Amici serpenti. Nasconde in casa dell’amico 30 Kg di cocaina
Gli investigatori, seguivano le tracce di un 26enne romano, ospite saltuario di un uomo di 49 anni residente a Ciampino
'Covare una serpe in seno', è un detto molto diffuso e un po' tutti ne siamo a conoscenza. Questo modo di dire ha origine da una favola di Esopo, che racconta di un contadino che tanto, si impietosì di un serpentello intirizzito dal freddo e mezzo morto, al punto di adagiarlo sotto la sua camicia perchè si riscaldasse e riprendesse vigore. Tanto per ringraziare, cosa fa l'ingrato? Non trova di meglio, una volta tornato in forze, che mordere il petto del suo benefattore, della serie, vatti a fidare degli amici! Ebbene, la storia che oggi vi propongo, non si discosta molto da questa amara morale, se non altro per le intenzioni che nella fattispecie tuttavia, non sono delle più nobili, ma insomma..
Gli agenti di polizia del Commissariato 'Romanina', coordinati dal dirigente Angela Cannavale, hanno rinvenuto 30 kg di cocaina, ben nascosti da un tale nella cassaforte dell'amico che lo ospitava in casa. Gli investigatori, già da qualche tempo, stavano seguendo le tracce di un 26enne romano, ospite saltuario di un uomo di 49 anni residente a Ciampino. Recatisi presso l'abitazione di quest'ultimo, le forze dell'ordine, con l'aiuto dei Vigili del fuoco, hanno aperto la cassaforte, mettendo in seri pasticci il giovane romano che ovviamente, è stato arrestato.
Da oggi in poi, continuando di questo passo, il celeberrimo detto "parenti serpenti", vedrà seriamente insidiata la sua solida posizione in alta classifica, a causa della pozione mortifera che certi amici, quando meno te l'aspetti, sanno dispensare a piene mani, o, meglio ancora, con il dente avvelenato.