Amnesty Italia: “Nazionale si inginocchia perché lo fa il Belgio? Gesto svuotato di significato”
“Non solidarizzare con questa causa è un autogol di comunicazione enorme”
Inginocchiarsi o non inginocchiarsi? Non senza polemiche la Nazionale italiana aveva scelto di non genuflettersi, di non aderire a quel gesto simbolico contro il razzismo, sul campo degli Europei 2021. Ma da alcuni giorni sembra sia tornata sui suoi passi, pronta a eseguire il segno di solidarietà all’inizio dell’incontro dei quarti di finale con il Belgio, oggi venerdì 2 luglio.
Riccardo Noury, portavoce Amnesty International Italia, è intervenuto a questo proposito ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
La Nazionale si inginocchia…ma perché?
I calciatori italiani si inginocchieranno ma solo perché lo farà il Belgio. “E’ una spiegazione bizzarra. Non solidarizzare con una causa, è un autogol di comunicazione enorme. Per quanto se n’è parlato e per come se n’è parlato è un gesto che ormai non ha più alcun significato.
Ricordiamo che questo gesto di inginocchiarsi nasce negli Usa contro il razzismo e per ricordare la modalità di blocco a terra dei poliziotti nei confronti degli afroamericani come George Floyd. E’ una causa giusta, forse un po’ di sforzo in più per immedesimarsi in quello che vivono altre persone sarebbe opportuni, anche perché pure in Italia qualche episodio di razzismo lo vediamo”. Ha concluso Noury.