Ancora lockdown ma nessuno paga per gli errori commessi nella gestione del virus
E’ più di un anno che i governanti ciclicamente impongono il lockdown con la scusa di proteggere gli italiani dal virus COVID-19
E’ più di un anno che i governanti ciclicamente impongono il lockdown con la scusa di proteggere gli italiani dal contagio causato dal COVID-19. Perché vi sia una pandemia occorre che il virus sia isolato, che esso sia grave e che non sia possibile curarlo tempestivamente e che le vittime del virus rappresentino una larga fascia della popolazione.
La pandemia della spagnola
Con la spagnola morirono circa cinquanta milioni di cittadini europei. Con questi numeri non si può certamente parlare di pandemia. Dai politici agli pseudo scienziati la smettessero di impaurire la popolazione. Il COVID 19, se preso in tempo è curabile con le terapie attualmente disponibili. L’Oms, finanziata dalle lobby e dai poteri forti ha spesso fornito indicazioni errate. In Italia il precedente governo ed in particolare il Ministro della Speranza, hanno imposto un protocollo sbagliato e vaccini sperimentali. Nonostante l’avvocato del popolo e il ministro fossero già a conoscenza dai primi di marzo dell’arrivo del virus, fecero finta di nulla. Non imposero il Lockdwon nei comuni di Nembro e di Alzano e il contagio si sviluppò in tutto il nord Italia e in tutta l’Europa.
L’attacco dei giornali tedeschi all’Italia
Per questi motivi i giornali tedeschi attaccano duramente il “Duo monnezza”. Hanno sulla coscienza centinaia di migliaia di morti e hanno causato danni irreparabili all’economia dell’unione europea. Quando pagheranno per questi errori? Il numero dei decessi dell’anno 2020 sono in linea con la media degli anni precedenti. Questi dati oramai sono ammessi dalla comunità scientifica nel silenzio tombale e omertoso della stampa.
Come mai a distanza di un anno ancora non viene modificato il protocollo ministeriale per la cura dei pazienti a domicilio? Soltanto grazie ai medici di famiglia che non hanno obbedito al protocollo ministeriale andando a visitare e curare i pazienti nelle loro case molti sono salvi e non è stato necessario alcun ricovero. Mentre coloro che si sono attenuti scrupolosamente al protocollo hanno sulla coscienza malati e morti.
A Roma città per fare un esempio, dal marzo 2020 a marzo 2021 si sono verificati circa duecentomila positivi di cui il 95% senza alcun sintomo e il 3% con sintomi e il 2% ospedalizzati. Negli ultimi dieci giorni la capitale ha avuto un incremento di circa 1736 casi. Di cosa stanno parlando questi fenomeni, sono questi i numeri per rinchiudere agli arresti domiciliari una intera popolazione?