Ancora un pari per la Roma, al Bentegodi finisce 0-0
Pari a reti inviolate, infortunio shock per Mattiello. Ora il Napoli può portarsi a -2 dai giallorossi
Dopo aver pareggiato con la Juve nel match che avrebbe potuto riaprire lo scudetto, la Roma si presenta al Bentegodi per difendere il secondo posto, insidiato dal Napoli. Il Chievo, a +5 dalla zona retrocessione, cerca altri punti per la permanenza nella massima seria.
Tante assenze e formazione rimaneggiata per Garcia, che schiera ancora Florenzi nel ruolo di terzino destro. Completano il reparto arretrato Manolas, Astori e Cole. Panchina per De Rossi e allora a centrocampo c'è spazio per Paredes, insieme a Keita e Nainggolan. Il trio d’attacco è composto da Totti, Gervinho e Iturbe, preferito a Ljajic.
Inizia la gara e i Giallorossi trovano una grande occasione al 5’, con Gervinho che va via sulla sinistra e serve Iturbe a centro area, ma il suo sinistro termina alto di poco. Tre minuti dopo sono i padroni di casa a farsi pericolosi: bel lancio in area per Pellissier, De Sanctis esce e porta sull’esterno il capitano del Chievo, che a quel punto non può più tirare ed è costretto a rimettere in mezzo, interviene allora Manolas che allontana.
Al 15’ Totti prova il sinistro al volo su calcio d’angolo battuto da Florenzi, ma il tiro è centrale e Bizzarri blocca facilmente. La Roma fa fatica a gestire il possesso palla, troppi errori di impostazione specialmente dalla difesa, con Manolas e Astori che sbagliano tanti appoggi semplici. Anche il centrocampo non brilla e il gioco viene continuamente spezzato dalla fisicità dei giocatori del Chievo, con Hetemaj e Izco bravi a conquistare molti palloni.
Al 17’c’è un duro contrasto tra Nainggolan e Mattiello, ha la peggio il giovane centrocampista clivense in prestito dalla Juve. Appena le telecamere inquadrano la gamba destra del giocatore si capisce la gravità dell’infortunio: la tibia è letteralmente spezzata, i giocatori si disperano e Mattiello esce in lacrime sulla barella.
Maran è costretto a spendere il primo cambio, facendo entrare Birsa. La partita riprende dopo qualche minuto, ma lo spartito è sempre lo stesso: poca qualità nella manovra dei giallorossi, che soffrono la fisicità dei padroni di casa e non riescono a farsi avanti. Il fisico ha la meglio sulla tecnica e arrivano i primi cartellini gialli da parte dell’arbitro Mazzoleni: nell’arco di tre minuti vengono ammoniti Dainelli, Florenzi e Nainggolan, che era diffidato e salterà la gara con la Sampdoria.
Sul finire del primo tempo gli ospiti hanno una buona chance con Gervinho al 42’, quando l’ivoriano va via palla al piede e ed entra in area, Cesar lo porta sull’esterno, ma il numero 27 della Roma riesce comunque a calciare, il suo diagonale di destro termina a lato di mezzo metro. Al 45’ invece la grande occazione è per il Chievo, con Paloschi che stacca di testa a centro area su un cross dalla destra di Izco, ma il la sua conclusione termina sul fondo.
Finisce la prima frazione di gara e al rientro in campo non ci sono cambi. Nel frattempo dall’ospedale arrivano le prime notizie sulle condizioni di Mattiello, si parla di frattura esposta della tibia destra.
Intorno al 60’ la partita si accende e le squadre hanno un’occasione a testa. I giallorossi portano a termine una buona azione d’attacco con Iturbe che fa un bel velo per Totti, il capitano serve Paredes che calcia di prima intenzione dal vertice destro dell’area ma Bizzarri è attento e blocca. I padroni di casa rispondo un minuto dopo quando un bel lancio dalle retrovie pesca Hetemaj sulla sinistra, il finlandese vede Birsa e lo serve all’indietro, ma il sinistro del centrocampista in prestito dal Milan termina fuori di pochissimo.
Garcia fa i primi cambi: escono Totti e Paredes per Verde e Ljajic, e la Roma passa al 4-2-3-1 nel tentativo di essere più incisiva davanti. Maran fa entrare Meggiorini per Paloschi. I cambi non modificano l’andamento della gara ed entrambi le formazioni non riescono a dare fluidità al gioco, che viene continuamente spezzato dai tanti errori in fase di costruzione delle due squadre.
Meggiorini prova la conclusione da fuori per due volte, ma i suoi tiri sono troppo lenti e centrali, facili da bloccare per De Sanctis. Garcia fa entrare anche Pjanic nel tentativo di dare più qualità alla manovra della sua squadra. All’ 86’ la Roma si riaffaccia in avanti e il neoentrato Pjanic serve Gervinho in area, che cade spinto da Birsa mentre è a tu per tu con Bizarri. Mazzoleni non fischia ma l’episodio è dubbio, poteva starci il calcio di rigore.
Nei due minuti di recupero non succede nulla e la partita termina a reti inviolate. Buon punto in chiave salvezza per il Chievo, che adesso è a +6 dalla zona retrocessione. Ennesimo pareggio e prova deludente per gli uomini di Garcia, che ora devono guardarsi dal Napoli per difendere il secondo posto. Stasera si gioca Napoli-Inter, con una vittoria al San Paolo la squadra di Benitez si porterebbe a -2 dalla Roma.