Ancora una voragine sulla Gianicolense. Traffico in tilt
Una nuova voragine sulla Gianicolense, tra piazzale Dunant e stazione Trastevere
La Gianicolense è la via crucis dei romani. Qui, dove da poco era stata sistemata la voragine che si era aperta in prossimità dell'ospedale San Camillo (qui foto e articolo) in occasione delle forti piogge di inizio novembre, si è aperta una nuova enorme buca, che ha già causato non pochi problemi alla circolazione.
Siamo tra piazzale Dunant e stazione Trastevere: la carreggiata, in direzione centro, è stata ristretta. Ancora da accertare le cause che hanno portato all'apertura della voragine.
Certo è, che qualunque sia la causa, per i cittadini del XII Municipio il 2015 non si apre all'insegna della novità. E questo 19 gennaio diventa, inevitabilmente, davvero il 'Blue Monday', quello più triste dell'anno, per tutti quelli che questa mattina hanno dovuto fare i conti con questa difficoltà. "E' proprio il caso di dire: anno nuovo vecchi disagi per gli abitanti del XII Municipio" – dichiara Massimiliano Ricci, delegato romano ed esponente del XII Municipio di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, che spiega come l'apertura della voragine abbia provocato conseguenti disagi al traffico anche nelle zone limitrofe – "di Marconi e Portuense".
"Il XII Municipio – incalza Ricci – aveva salutato il 2014 ricordandolo come l'anno del triste primato per quanto riguarda la cattiva manutenzione delle strade, e con il nuovo anno di certo non si può dire che la situazione sia cambiata, segno evidente che si è fatto poco o nulla". Dalla voragine alla Pisana – aperta, riparata e infine apertasi nuovamente – a quella di novembre e rimasta lì per oltre un mese sempre sulla Gianicolense, di cui parlavamo in apertura all'articolo, la situazione si presenta sempre uguale a se stessa.
"I vigili sono intervenuti sul posto verso le 6.20 e l'area è tuttora chiusa totalmente al traffico. Ci auguriamo, come sempre, che la situazione si risolva in tempi decenti per un ritorno ad una viabilità accettabile in una zona già colpita soltanto due mesi fa da un episodio analogo" – conclude Ricci.