Angelo Debarre con il suo quintetto al Cotton Club
Angelo Debarre con il suo quartetto ci catapulterà in quelle atmosfere malinconiche e gioiose dei primi del 1900
Martedì 2 febbraio al Cotton Club di Roma, il fantastico ANGELO DEBARRE con il suo quartetto ci catapulterà in quelle atmosfere malinconiche e gioiose dei primi del 1900, anni in cui la musica del leggendario chitarrista tzigano Django Reinhardt infiammò Parigi e poi il mondo tutto con il suo stile unico e inconfondibile. ANGELO DEBARRE, definito suo erede artistico, presenterà insieme a suo figlio RAANGY e MIRALDO VIDAL, anche essi virtuosi della chitarra, e con il contrabbasista PARIDE FURZI, il disco "VALSE POUR MIO CAVO" dedicato proprio a Reinhardt, interpretando anche molti brani propri.
ANGELO DEBARRE: Nato a Saint-Denis, in Francia, da una famiglia di zingari dell'etnia dei Manouches, Angelo Debarre è dotato di una straordinaria versatilità, e ben presto si è imposto tra i chitarristi gipsy jazz più brillanti in circolazione. Calca le scene dai primi anni ’80, ha all’attivo decine di produzioni discografiche e altrettante collaborazioni illustri, tra cui quelle con Bratsch, Biréli Lagrène, Trio Rosenberg , Jon Larsen, Romane, Thomas Dutronc, Michel Donato e tanti altri. E’ stato protagonista indiscusso nei festival più importanti al mondo. Ha inoltre partecipato alla realizzazione del film “Gainsbourg (vie héroique)” di Joann Sfar, recitando il ruolo del maestro di chitarra del giovane Serge. Proveniente da una famiglia di gypsy della etnia dei Manouches, ha iniziato a suonare la chitarra all'età di otto anni.Debarre si ispira alla tradizione musicale di Django Reinhardt Nel 1984 Debarre fonda il suo primo gruppo, The Angelo Debarre Quartet e nell'anno successivo è impegnato in concerti musicali con altri musicisti zingari in varie parti del mondo, instancabilmente sino ad ora. Angelo Debarre is a unique artist and not at all a Django copycat, a great artist, a wonderful guitar player. (Le Monde)
MIRALDO VIDAL: Miraldo Vidal nato a Torino nel 1976, ma romano di adozione, proveniente da una famiglia di origine gitane. Produttore e virtuoso delle sei corde, impegnato essenzialmente nel genere Swing ispirato all’opera di Django Reinhardt: Negli ultimi anni ha organizzato e partecipato a numerosi eventi nazionali ed internazionali che ruotano intorno alla musica Swing Manouche, della quale e’ profondamente innamorato. Ha collaborato alla chitarra ritmica con molti importanti jazzisti italiani e con alcuni maestri contemporanei Manouche, quali: Dorado Schmitt, Angelo Debarre, Popy Basily, Amati Schmitt.