Animali domestici: il giudice deciderà l’affido per le coppie separate
L’attenzione giuridica verso il mondo animale cresce, e gli animali potrebbero essere tutelati come figli
Coloro che hanno un animale domestico in casa, forse non si stupiranno per questa proposta di legge relativa all’intervento di un giudice nel caso di separazione di una coppia che possiede un cane o un gatto.
Vediamo infatti come negli ultimi anni, se da una parte continuano gli inqualificabili maltrattamenti subiti dagli animali, dall’altra aumenta la coscienza verso gli esseri senzienti non umani che fanno parte della famiglia. Basti pensare che ormai la figura professionale dell’educatore cinofilo viene consultata sempre più spesso per entrare in relazione consapevole con il cane e le sue reali esigenze. Il legame affettivo che si instaura tra umani e altri animali è considerato da psicologi e scienziati così viscerale che oggi anche nei tribunali ci si chiede cosa si debba fare quando una coppia si separa.
La proposta di legge
La proposta di legge prevede che sia il giudice a decidere con quale dei due coniugi e per quali cadenze l’animale debba essere sotto tutela. L’affidamento congiunto sarà possibile nel rispetto delle condizioni fisiche e comportamentali dell’animale, tenendo conto delle sue specifiche etologiche (relative cioè ai comportamenti naturali della specie), e compatibile con la dignità dell’animale.
Il disegno di legge firmato da Patrizia Prestipino (Pd) è stato sottoposto alla Commissione di Giustizia della Camera. Certo, per evitare di sovraccaricare la macchina legale di ulteriori passaggi burocratici, sarebbe consigliabile che i coniugi trovassero un accordo informale, ma laddove questo non fosse possibile o dovesse ricadere su un peggioramento delle condizioni di vita dell’animale, sarà il tribunale a dirimere la questione.
Questo diritto tutela sia gli animali che i proprietari, le persone, ma soprattutto rappresenta un passo importante nel progressivo riconoscimento giuridico dell’animale come senziente.
Un solidazio secolare tra uomo e cane
Il cane e l’uomo si sono evoluti insieme scriveva l’etologo Konrad Lorenz, e il loro legame risale a 14mila anni fa. Infatti secondo lo studioso la domesticazione del cane non è stata una sottomissione ma una sorta di patto evolutivo tra uomo e cane.
E i gatti? come molti sapranno erano celebrati come animali sacri nell’antico Egitto, e forse la relazione domestica e affettiva nasceva addirittura 4mila anni a. C.
Insomma ci sono legami naturali e affettivo-culturali che nessuno dovrebbe spezzare.