Animali domestici, presenza record: sono 62 milioni nelle case degli italiani
Animali domestici: per gli intervistati importante miglioramento della qualità della vita, soprattutto per gli anziani
Nelle case degli italiani ci sono sempre più animali domestici e, complice anche il lockdown, nel 2021 sono arrivati a 62 milioni.
Non solo, ma molte persone ne hanno più di uno: il 62% almeno un cane e il 56% almeno un gatto, ma nelle spese pesano il cibo e il veterinario, del quale comunque l’81% dei rispondenti è molto soddisfatto.
Lo si evince da un sondaggio di Altroconsumo, per capire qual è il rapporto degli italiani con i propri animali di casa e verificare il loro grado di soddisfazione nei confronti del servizio dei veterinari.
Animali domestici, gli italiani ne hanno spesso più di uno
Tra settembre e ottobre 2021, sono stati intervistati a questo scopo 1.058 cittadini tra i 18 e i 74 anni, tutti proprietari di almeno un animale domestico.
Dall’indagine è emerso che molte delle persone intervistate hanno più di un animale: più della metà (56%) dei rispondenti possiede un gatto, il 62% un cane, il 10% dei pesci, l’8% tartarughe e solamente il 3% di loro possiede dei conigli.
Inoltre, la qualità della vita di chi vive con un gatto o un cane è migliorata grazie al legame di affetto che si crea tra uomo e animale, specie tra anziani e bambini. Infatti, ben l’80% dei bambini intervistati si è sentito meglio, più sereno e tranquillo, grazie alla presenza di un gatto in casa.
Migliora la qualità della vita
La percentuale risulta molto alta anche tra gli anziani, che hanno dichiarato di avere avuto un miglioramento nella qualità della vita con un cane (67%), e con un gatto (77%) a far loro compagnia.
Passando alla questione veterinario, l’81% dei rispondenti, cioè otto su 10, si dichiarano molto soddisfatti, considerano il proprio veterinari competente e in grado di relazionarsi sia con loro sia con l’animale. Le tariffe per il servizio veterinario sono, invece, l’aspetto meno apprezzato: Solo sette persone su 10 si dichiarano soddisfatte del costo.
Le visite veterinarie, spese e frequenza
Le visite dal veterinario sono molto frequenti tra i proprietari di animali, infatti, negli ultimi 12 mesi, l’88% dei cani sono stati accompagnati alla visita annuale di controllo e l’82% alle vaccinazioni. Nei gatti le percentuali scendono leggermente: il 73% dei felini hanno fatto la visita di controllo e il 52% le vaccinazioni.
Sono gli animali più anziani ad avere la salute più cagionevole, in particolare le malattie di cui soffrono di più sono le otiti (21%) nei cani e il mal di denti per il 20% nei cani e 16% nei gatti. Nei cuccioli di cane invece i problemi più seri arrivano dai parassiti intestinali. I gatti anziani hanno invece problemi agli organi interni (25%) e più in generale disturbi legati all’invecchiamento (36%).
Quanto alle spese dalle risposte risulta che si spende in media, in un anno, per un cane circa 1.562 euro, di cui 341 per spese mediche. Per i gatti la spesa è inferiore, in un anno i proprietari spendono in media 1.208 euro, di cui 194 per cure mediche.
La spesa per il cibo è quella maggiore per i proprietari di animali domestici, infatti si spendono in media 880 euro per cani e 779 euro per i gatti. La spesa per i prodotti per l’igiene è di 216 euro per il gatto e 208 euro per il cane. I medicinali sono comprati solo in farmacia mentre cibo e prodotti per l’igiene vengono acquistati al supermercato, nei negozi di animali e nei canali online. Il 49% degli intervistati, infine, ha stipulato un’assicurazione per il cane, ma solo in pochi hanno fatto includere un rimborso delle spese veterinarie.