Annuncio Raggi nuovo Centro Direzionale Ama è tesi laurea di dipendente
Un copia e incolla sulla pagina Facebook di Virginia Raggi, con l’accompagnamento di toni musicali trionfalistici e testo gonfio
Aveva destato sorpresa l'annuncio del 14 gennaio scorso della sindaca Virginia Raggi del progetto del nuovo centro direzionale dell'Ama edificato sulle ceneri del Tmb Salario: "prato verde, biblioteca, asilo nido, una sala per incontri pubblici a disposizione dei cittadini, un edificio all'avanguardia dal punto di vista ambientale", era l'incipit trionfalistico che annunciava un nuovo corso per la gestione dei rifiuti nella Capitale.
Ebbene, secondo quanto ha verificato l'Agenzia Dire, sia il progetto per il nuovo Tmb, sia il rendering animato (le immagini tridimensionali animate nel video di presentazione del progetto postato dalla sindaca su Facebook), non sarebbero idee del Campidoglio, e non sarebbero state generate in queste settimane – dopo ponderate riflessioni sul futuro dell'impianto, che da anni ha reso malsana l'aria che respirano i cittadini nella zona circostante – ma sarebbero invece il frutto di una tesi di laurea del 2006 di un dipendente dell'Ama, Giovanni Sulis, un 40enne ingegnere edile della municipalizzata dei rifiuti.
"Quando ho appreso dell'incendio che ha compromesso gravemente la struttura del Tmb Salario, ho provato un grande dispiacere – ha raccontato Sulis all'agenzia Dire – e mi è sembrato giusto, data la necessità per la mia azienda di intervenire nuovamente su quella proprietà, di riproporre ai miei superiori il progetto di riconversione architettonica che avevo nel cassetto.
Il mio voleva essere un contributo utile, come tecnico che si sente parte della sua azienda e come cittadino. Per questo sono felice che sia stato apprezzato anche in Campidoglio e dalla sindaca". In verità la Raggi non ha fatto cenno del dipendente Salus, non ha dato il giusto merito all'autore del progetto annunciato in pompa magna su Facebook.
Insomma, un copia e incolla sulla pagina Facebook di Virginia Raggi, con l'accompagnamento di toni musicali trionfalistici e testo gonfio. L'iniziativa della sindaca si è rivelata un goffo tentativo di tirarsi fuori dalle sabbie mobili in cui è rimasta arenata dalla inconcludenza sull'emergenza rifiuti. Una maldestra operazione di marketing della sua squadra per schivare le polemiche sull'irrisolto problema del Tmb Salario, che ha raggiunto il suo acme dopo l'incendio dell'impianto di Tmb (Trattamento Meccanico Biologico) dell'Ama.
La trasparenza è uno dei capisaldi del Movimento Cinque Stelle, così come la partecipazione dei cittadini, la condivisione è la sua Stella Polare, ma non lo sono state in questo caso, dove i romani dell'area interessata non sono stati per niente consultati prima di annunciare la nascita del nuovo Centro direzionale Ama.