Antonello Venditti è vivo
Il cantautore romano vittima dell’ennesima bufala sul web risponde così su Facebook
“Buongiorno!!! Per essere morto mi sento abbastanza vivo”, scherza Antonello Venditti su Facebook. Il cantautore italiano, nato a Roma nel 1949 con il nome di Antonio, ha voluto tranquillizzare i suoi fan dopo che, nelle scorse ore, una “bufala” circolata nel web ne aveva annunciato l’improvvisa scomparsa.
“E’ morto Antonello Venditti: mondo della musica di nuovo sotto shock” titolava ieri il link “incriminato”. “Avrebbe compiuto 65 anni il prossimo 8 marzo”, si legge su notiziarioeuropeo.altervista.org, “Antonello Venditti è venuto a mancare in seguito ad un malore mentre si trovava nella sua abitazione”. La bugia non finisce qui, l’annuncio contiene anche una scrupolosa, e fantasiosa, ricostruzione dei fatti: “a dare l’allarme sarebbe stata la sua compagna intorno alle ore 20.50 di questa sera, da quanto raccontato dagli uomini, del 118 avrebbe trovato il cantante disteso sul pavimento a faccia coperta”. La macabra descrizione si conclude specificando che, “oltre i soccorsi, sono arrivati anche gli uomini del 113 per i rilevamenti”.
Ad Antonello non resta che riderci su, dopo aver calmato i suoi numerosi follower e gli amici. Il telefono dell’autore di “Roma Capoccia”, per citare uno dei suoi successi simbolo, ha iniziato a suonare ininterrottamente. Dopo la tragica scomparsa di Mango e di Pino Daniele, il mondo della musica si è trovato di fronte alla perdita di un altro big, così è cominciato il tam-tam di reazioni di incredulità, preoccupazione, cordoglio. “Vi abbraccio e a chi continua a chiamarmi per sapere come sto auguro un buonissimo week-end”, si legge nel post pubblicato oggi su Facebook e corredato da una foto che raffigura il cantautore romano alla guida della sua macchina decappottabile, con gli inconfondibili occhiali Ray Ban a goccia e i capelli corvini al vento. Anche l’incarnato, abbronzato, conferma le ottime condizioni di salute della star.
Venditti non è l’unico personaggio famoso preso di mira dai guasconi della rete. A partire dalla beniamina dei piccini degli anni Novanta, la conduttrice Sonia di Super Tre, data per “defunta” in più di un’occasione, sino ad arrivare al mitologico Pippo Baudo.