Appalti truccati per viabilità Roma Capitale, in 3 ai domiciliari
Secondo gli inquirenti, i 3 avrebbero condizionato le gare d’appalto per la manutenzione e la sorveglianza delle strade della grande viabilità di Roma
Finiscono agli arresti domiciliari due imprenditori e un funzionario del Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale. L’accusa è di corruzione e turbata libertà degli incanti. Secondo quanto accertato fin qui dagli inquirenti, i tre avrebbero condizionato, con un passaggio di denaro, le gare d’appalto per la manutenzione e la sorveglianza delle strade della grande viabilità di Roma.
Le indagini sono state avviate nel mese di settembre: è stato possibile accertare, secondo quanto riferiscono le maggiori agenzie di stampa, “gravi indizi di colpevolezza”, a carico dei tre, ovvero Luigi Martella e Alessio Ferrari (imprenditori), ed Ercole Lalli (funzionario del Dipartimento). Tra di loro si sarebbe registrato uno scambio in denaro al fine di ottenere informazioni riservate inerenti le imprese invitate alle gare.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati posti in regime di arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.