Arena di Verona, crolla stella di Natale. Tinè, Belle Arti: “danno irreversibile”
La stella di Natale, addobbo storico dell’Arena di Verona, è crollato durante lo smontaggio causando danni irreversibili ai gradoni interni
L’Arena di Verona, monumento simbolo della città e patrimonio storico incalcolabile è stata danneggiata dal crollo della stella di Natale. Addobbo di 78 tonnellate che ieri nello smontaggio è crollato sui gradoni.
La splendida arena di Verona risale al I secolo d.C. è un anfiteatro romano situato nel centro storico di Verona. Si tratta di uno dei grandi fabbricati che hanno caratterizzato l’architettura romana giunto fino a noi con il miglior grado di conservazione, grazie ai sistematici restauri eseguiti fin dal Cinquecento.
La scorsa mattinata durante le fasi di smontaggio degli addobbi natalizi, è crollata una parte dell’enorme stella cometa di Natale, che viene allestita dagli anni ’80.
Crollata una parte della stella alta 70 metri
La struttura in acciaio fu progettata dall’architetto Rinaldo Olivieri, è alta 70 metri, lunga 82 e pesa 78 tonnellate. Definita come l’archi-scultura più grande del mondo, è nel Guinness dei primati. Per realizzarla sono state necessarie 80 tonnellate di acciaio e ben 2.500 bulloni.
La Stella era stata progettata per essere allestita una sola volta, nel 1984 in occasione dell’inaugurazione della Rassegna dei Presepi in Arena, ma è diventata una tradizione che è proseguita negli anni.
A seguito del crollo, sono intervenuti immediatamente i tecnici comunali e della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio della città.
E proprio il Soprintendente all’Archeologia e Belle Arti di Verona, Vincenzo Tinè ha dichiarato all’Ansa: “Il danno è irreversibile”. La dichiarazione arriva al termine del lungo sopralluogo effettuato con il sostituto procuratore Alberto Sergi, che coordina l’indagine con l’ipotesi di reato di danneggiamento colposo.
Arena di Verona. La ricostruzione dell’incidente
Dalle prime ricostruzioni pare che mentre la base della stella di Verona veniva sollevata, questa si è staccata precipitando sui gradini per poi rotolare nel teatro, finendo nella cavea.
Bisognerà capire se si è trattato di errore umano o malfunzionamento delle macchine. Dopo il sopralluogo da parte delle forze dell’ordine è scattato il sequestro su disposizione della Procura.
Per quanto riguarda i danni economici, spetterà ai tecnici dell’Area monumenti del comune di Verona e della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio quantificarne la portata. Alla luce di quanto avvenuto l’anfiteatro romano resterà chiuso al pubblico fino al 30 gennaio.