Arrestato il tagliatore di orecchie della Capitale
A giugno aveva aggredito la vittima tagliandogli il padiglione auricolare: la polizia ha ritrovato il macabro “trofeo”
Lo scorso giugno, quando gli agenti sono arrivati in via dei Rutoli, a San Lorenzo, si sono trovati di fronte a un ben triste spettacolo: un 35enne italiano a cui era stato asportato il padiglione auricolare con un taglierino, senza apparente motivo.
L’uomo, che presentava anche una profonda ferita al collo, è stato immediatamente soccorso dal 118 e accompagnato in ospedale, dove i sanitari l’hanno medicato per una “ferita latero cervicale” e dove ha subito un intervento per l'asportazione dell'orecchio.
Sono così iniziate le attività di indagine da parte degli agenti del Commissariato San Lorenzo, diretto dalla dr.ssa Giovanna Petrocca, grazie alle quali è stato possibile individuare l’aggressore, C.C.A., un 21enne romano che saltuariamente gravita anche nella zona di San Lorenzo.
Su richiesta degli agenti, il Tribunale ha emesso nei confronti dell’uomo un decreto di perquisizione domiciliare per reperire elementi di prova che confermassero il suo coinvolgimento nell'aggressione. E qui è stata fatta la macabra scoperta: durante il controllo nell’abitazione dell’uomo,infatti, i poliziotti hanno rinvenuto un barattolo di vetro con dentro dell’alcool in cui si conservava il padiglione auricolare asportato, a mo' di “trofeo”.
La certezza che fosse proprio quello appartenente alla vittima, si è avuta dalla presenza di un piercing riconosciuto da quest’ultima. Grazie all’attività svolta dagli agenti e le prove raccolte, il Tribunale ha emesso nei confronti dell’uomo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Malgrado C.C.A., dopo la perquisizione da parte degli agenti si fosse reso irreperibile, è stato rintracciato in zona Torpignattara dove, arrestato, è stato accompagnato presso il carcere di Regina Coeli, dove dovrà rispondere del reato di lesioni gravissime.