As Roma, ancora un pareggio: 1-1 con l’Empoli all’Olimpico
Sblocca il match Maccarone al 39’ su rigore, i giallorossi pareggiano con Maicon nella ripresa
Ancora un pari, ancora un primo tempo chiuso in svantaggio e giocato malissimo. E i primi fischi del pubblico dell’era Garcia. Quarto pareggio consecutivo in campionato, la vittoria in casa che manca addirittura dal 30 Novembre (4-2 contro l’Inter). Come se non bastasse, continua la “maledizione” degli infortuni, questa sera è toccato a Iturbe abbandonare il campo dolorante per un doppio trauma al ginocchio e alla caviglia destra.
Partono bene i toscani, grazie al pressing del centrocampo. Croce, Valdifiori e Vecino riescono a conquistare molti palloni, rilanciando continuamente l’Empoli in contropiede. I giallorossi non riescono a imporre il loro gioco, e l’unica soluzione sono i tiri dalla distanza. Al 37’ l’episodio che cambia la partita: lancio in area per Saponara, che viene steso da Manolas a pochi passi da De Sanctis. Rigore per l’Empoli ed espulsione per il difensore greco. Dal dischetto va Maccarone che realizza spiazzando De Sanctis.
Con la Roma in inferiorità numerica e sotto nel risultato, Garcia è costretto a far uscire Totti per Astori. Ma l’equilibrio numerico dei calciatori in campo viene presto ristabilito. Sul finire del primo tempo Saponara riceve il secondo giallo per un presunto tocco di mano (i replay non riescono a fare chiarezza).
Nel secondo tempo la Roma parte meglio, i giocatori corrono di più e trovano la profondità con maggiore facilità. Il pareggio arriva al 57’, quando Pjanic serve Maicon in area e il brasiliano è bravo a battere Sepe con un preciso rasoterra sinistro sul secondo palo. Passano pochi minuti e i giallorossi hanno l’opportunità di andare in vantaggio, ma il colpo di testa di Astori su calcio d’angolo impatta sulla traversa.
Al 66’ Sarri è costretto a lasciare la panchina per proteste, il mister voleva un provvedimento nei confronti di Pjanic, che avrebbe colpito Mario Rui a palla lontana. Anche in questo caso però i replay non aiutano a capire la dinamica dei fatti: il contatto tra i due calciatori c’è, ma è di lieve entità e sembra che il portoghese esageri molto nella caduta.
Al 72’ un tentativo su punizione di Pjanic è deviato con il braccio da un difensore dell’Empoli posizionato in barriera, sarebbe rigore ma Russo non fischia e assegna solo il calcio d’angolo. In 10 contro 10 gli spazi sono più aperti e non mancano le occasioni per entrambi le squadre, ma le difese sono attente e impediscono altre marcature.
Per la Roma le occasioni migliori arrivano con Nainggolan e Florenzi (entrato nel primo tempo al posto dell’infortunato iturbe) ma i toscani sono bravi sventare i pericoli nella loro area. Nei 4 minuti di recupero il risultato non cambia, e per i giallorossi arrivano i fischi per l’ennesimo pareggio.
Sono fischi giusti quelli del pubblico dell’Olimpico. Una squadra che punta allo scudetto, come ripetuto più volte sin dall’inizio della stagione, non può pareggiare in casa contro una squadra che punta invece ad evitare la retrocessione.
Domani la Juventus può allungare ancora sulla Roma. In caso di vittoria contro l’Udinese i bianconeri andrebbero addirittura a +9, e a quel punto le certezze di vittoria del titolo da parte di Garcia verrebbero seriamente minate.