AS Roma-Sampdoria 0-2, le pagelle: disastro giallorosso
Voti e giudizi della squadra giallorossa nella sfida alla Sampdoria: tuttii bocciati. Keita perde la testa…
Notizia clamorosa: la Roma non ha pareggiato. Ha perso. La squadra giallorossa, nel posticipo della 27esima giornata di Serie A, dopo un buon primo tempo cade sotto i colpi della Sampdoria di Mihajlovic. 2-0 il risultato finale dell’Olimpico, per la squadra doriana. A decidere il match le reti di De Silvestri, ex Lazio, e Muriel.
I ragazzi di Garcia, nella prima frazione, sono andati più volte vicini al gol, ma uno strepitoso Viviano e un pizzico di imprecisione hanno sbarrato la strada. Nella ripresa il crollo: prima De Silvestri, che mette a segno un gol di rapina, poi il grande contropiede dei blucerchiati, hanno steso la Roma. Ora la Classifica piange, e la squadra capitolina vede avvicinarsi tutte le dirette concorrenti alla Champions diretta, Lazio in prima fila. Ecco voti e giudizi della sfida di questa sera.
DE SANCTIS 6 – Incolpevole sui due gol. Assiste inerme allo scempio dei suoi compagni. In occasione del primo gol De Silvestri prende un caffè in area,si gira e insacca. Sul secondo Muriel ha due occasioni per metterla dentro e la difesa della Roma non gliele nega. Sfortunato.
TOROSIDIS 5,5 – L'unico a crederci, a tentare di creare qualche pericolo. Gioca un ottimo primo tempo, spingendo moltissimo e chiudendo le rare diagonali difensive che gli spettano. Prova positiva, ma non basta.
ASTORI 5 – Senza Manolas sembra un pesce fuor d'acqua. Fatica a tenere Okaka e si lascia superare più volta da Eder in velocità. Questa sera ha capito poco o nulla della partita. Confusionario.
MAPOU 5,5 – Ottimo primo tempo: sempre in anticipo sugli avversari, non sbaglia un intervento. Nella ripresa cala la concentrazione e sbaglia quasi tutto. La sua prestazione è figlia della serata no della Roma.
HOLEBAS 5,5 – Buon primo tempo, come quasi tutti i compagni. Poi nella ripresa sparisce dal campo ed Eder lo tartassa sulla sinistra. Questa sera al laterale greco è mancata la spinta, forse leggermente affannato dalle recenti fatiche. Poca verve.
PJANIC 5 – Gioca moltissimi palloni, alcuni anche semplici, nella prima frazione di gioco. Inutile dire che nel secondo tempo non si vede. Il genio si cela e torna nella lampada. Si rivede nel finale quando meriterebbe un rosso per un fallaccio su Eder. Troppo nervoso e inconcludente.
KEITA 4,5 – Prestazione da 6, forse anche di più. Se non fosse per il rosso: il centrocampista maliano al minuto 81' ha perso completamente la testa, applaudendo ironicamente nei confronti dell'arbitro, che, giustamente, lo ha espulso. Un gesto non degno della sua caratura, ma che, forse, è la dimostrazione del momento giallorosso. Senza senso,
FLORENZI 5,5 – Tanta, tantissima quantità e buona qualità. L'ultimo ad arrendersi, l'ultimo a cedere l'onore delle armi. Ma non può bastare: nel primo tempo mette tanti cross in area di rigore, sfruttati malissimo dai compagni. Nella ripresa cala e si spegne anche lui.
ITURBE 4,5 – Giocatore che dovrebbe fare la differenza, ma che sul campo sembra un fantasma senza carattere. Qualche spunto da categoria inferiore e poco altro. Cosi non va. Se questo è il vero Iturbe, può tranquillamente accomodarsi in panchina.
TOTTI 5 – Dispiace mettere un voto così basso ad un giocatore della caratura di Totti. La sua prestazione, però, è tutt'altro che positiva. Sbaglia un paio di gol non da lui e si vede poco in campo. La sua faccia, inquadrata nel finale, mentre sedeva sulla panchina, è tutto un programma. La resa del Capitano.
GERVINHO 5 – Irritante in alcune circostanze, quando si intestardisce nelle sue giocate. Si divora un gol, come al solito. Poi tanto fumo e poche giocate degne. Il fratello di quello ammirato lo scorso anno.
VERDE 6 – Ha il merito di provarci, sempre. Sfiora il gol con un grandissimo sinistro. Si rende più volte pericoloso con le sue giocate.
DOUMBIA 5 – Così come entra, poco dopo la metà del secondo tempo, sparisce. Senza lasciare tracce. Incomprensibile.
LJAJIC 5 – Vero, ha pochi minuti per mettersi in mostra, ma ogni pallone toccato negli ultimi minuti, è sbagliato. Poca concentrazione.
GARCIA 4- Sinceramente tutti si chiedono cosa affligga la Roma del tecnico francese. Probabilmente lo stesso Garcia non ha una risposta ben precisa. I giallorossi sono senza anima: gioco, cattiveria, questi sconosciuti. Al di là dei risultati, che mancano da tantissimo. Garcia non ha più certezze tra le mani e il futuro si sta sgretolando.
SAMPDORIA: Viviano 7; De Silvestri 7,5; Silvestre 7; Romagnoli 7; Regini 6,5; Obiang 6; Palombo 6,5; Soriano 6; Eder 6,5; Okaka 6; Eto'o 6; Duncan 6,5; Muriel 7; Wszolek s.v.; Mihajlovic 7,5.