Asili nido, manifesti contro Gerace, presidente del II Municipio
“Asili nido: i vostri figli sono entrati? Quelli del presidente Gerace sì”
Il II Municipio di Roma, nello stesso giorno, è stato vittima e bersaglio di due eventi che fanno discutere. Da una parte, la mancata presenza del sindaco Ignazio Marino e del suo camper ‘Lo dico al sindaco’, come abbiamo denunciato nel nostro articolo di ieri; dall’altra, la comparsa di manifesti anonimi, con la scritta: “Asili nido: i vostri figli non sono entrati? Quelli del presidente Gerace sì”.
Un’affissione anonima e abusiva, che però denuncia un fatto grave, se vero. “In quanto presidente della commissione trasparenza convocherò una seduta per affrontare la veridicità del contenuto del manifesto – dichiara il consigliere di Forza Italia in Municipio II, Andrea Liburdi, secondo cui dal momento che si tratta di asili nido – è necessario fare assoluta chiarezza, in modo oggettivo e responsabile. Quindi, la commissione sarà la sede opportuna dove verificare il tutto. Se i fatti non dovessero essere confermati, allora saremo i primi ad esprimere la nostra solidarietà al presidente. Altrimenti, se si dovesse riscontrare qualche anomalia ed eventuali favoritismi nei confronti del presidente Gerace, chiederemo, per senso di correttezza e rispetto verso tutti i cittadini, le sue dimissioni e della sua Giunta”.
Replica l’assessore alle Politiche educative, Alessandra Cattoi: “Voglio esprimere la mia solidarietà al presidente del II Municipio Giuseppe Gerace per lo squallido e calunnioso attacco portato a lui e alla sua famiglia da manifesti anonimi apparsi ieri in città. Voglio ricordare che non può esservi alcun favoritismo nell'assegnazione dei posti negli asili nido, in quanto le domande online garantiscono la più assoluta trasparenza e omogeneità di trattamento, e l'impossibilità di operare qualsivoglia manipolazione nella compilazione delle graduatorie. Per garantire la massima regolarità nell'accesso ai servizi per l'infanzia siamo inoltre impegnati, come Assessorato e come Dipartimento, per smascherare eventuali false dichiarazioni o certificazioni che potrebbero alterare le posizioni in graduatoria”.