Ass. “Tappami”: M5s non tappa le buche e denuncia chi lo fa
“Ci accusano di propaganda noi che rispondiamo alle richieste dei cittadini. Ma non è stato Beppe Grillo a dire a noi romani di darci da fare?”
"Siamo pieni di richieste di intervento dai cittadini e anche dalle forze dell'ordine che non sappiamo più come soddisfare. Siamo talmente 'illegali' che il II Municipio ha stretto con noi una convenzione pubblica. Sono due anni che andiamo in giro per Roma a mettere le buche in sicurezza e ora, improvvisamente, la Presidente grillina del III Municipio non solo ci denuncia ma riferisce anche informazioni sbagliate".
Così Cristiano Davoli, presidente di Tappami, che due giorni fa ha raggiunto in III Municipio Raffaele Scamardi', volontario di 'Tappami', che stava collaudando a Piazza Sempione un prodotto innovativo per la messa in sicurezza del manto stradale. "Ci accusano di propaganda politica – dichiara il volontario di Tappami Raffaele Scamardi'- ma a piazza Sempione siamo intervenuti senza magliette né loghi visibili per provare un nuovo tipo di asfalto che previene l'apertura delle buche.
Ci siamo posizionati in una zona discreta, sul tratto d'uscita di un parcheggio non transitato. Lo hanno visto tutti, anche i consiglieri M5S che ci hanno raggiunto insieme alla presidente Capoccioni. La Presidente mi ha addirittura dato un suo biglietto da visita per mantenersi in contatto con noi, facendoci i complimenti per l'intervento; però subito dopo aver visto su uno scooter un piccolo adesivo di Tappami ha cambiato subito atteggiamento ed ha chiamato carabinieri e vigili urbani, con i quali abbiamo dovuto attendere la sera.
La riparazione della strada era stata avviata col sole, da un tecnico specializzato accompagnato da me che come volontario di Tappami sono assicurato". "Questa la verità la presidente Capoccioni si affida a piccole bugie per nascondere la natura politica della sua denuncia.
Solo dopo aver visto che eravamo quelli di Tappami ha chiamato gli uomini delle forze dell'ordine, che sono stati i primi a farci i complimenti per come abbiamo sistemato il manto stradale a piazza Sempione. E ora ci accusano di propaganda noi che rispondiamo alle richieste dei cittadini. Ma non era per loro che i 5 stelle dicevano di voler fare politica? Ma non è stato Beppe Grillo a dire a noi romani di darci da fare?", conclude Davoli.