Atac, aumentano i costi e non diminuiscono i disservizi
Adoc contro gli aumenti degli abbonamenti mensili e annuali
Fanno discutere i ritardi di questa mattina sulla metro B1, a fronte di un possibile aumento degli abbonamenti Atac, mensile e annuale, a partire dal 1 gennaio 2015. Secondo Adoc (Associazione per la Difesa e l'Orientamento dei Consumatori e degli Utenti) non si tratta di una novità, ma è "la dimostrazione dello stato precario del trasporto pubblico locale".
Pertanto, "siamo fortemente contrari a un aumento dei costi degli abbonamenti, anche alla luce del continuo disservizio offerto dal trasporto locale capitolino" – dichiara Lamberto Santini, presidente dell'Adoc, secondo cui – "E' inconcepibile prevedere un nuovo pesante aumento delle tariffe per gli abbonamenti mensili e annuali e un ulteriore taglio delle corse". Ricordiamo che per l'abbonamento mensile è previsto un aumento pari a 3 euro (+8,5%, da 35 a 38 euro), mentre per l'annuale il rincaro è del 12,5% (+30 euro, da 250 a 280 euro). "Un danno gravissimo" secondo Adoc, "per i cittadini, per i lavoratori, per il turismo, per il commercio".