ATAC e razzismo, se un caso giornalistico tira più di uno vero…
La grande stampa insiste sull’annuncio “Attenti agli zingari”, che al più è un peccato veniale: però si è persa un episodio di discriminazione autentica, e gravissima
Test per l’esame di giornalismo sulla querelle relativa all’avviso sulla metropolitana di Roma “Attenti agli zingari!”, per il cui autore l’ATAC ha subito annunciato provvedimenti. Il candidato consideri che, in merito all’episodio incriminato:
a) L’ANSA ha titolato: «Annuncio discriminatorio su metro A Roma, Atac interviene».
b) Il Fatto Quotidiano ha parlato di «ignobile annuncio agli altoparlanti della metro A di Roma».
c) Il Messaggero si è concentrato sul «tweet (sic!) dal tenore discriminatorio e offensivo».
d) La Gazzetta di Parma, a sua volta, ha aperto come segue: «Roma, annuncio discriminatorio in metro: “Attenti agli zingari”».
e) Fanpage ha deplorato «l’utilizzo di termini razzisti».
f) Il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri, come riferisce TGCom24, ha condannato «un gesto così offensivo e discriminatorio».
Razzismo in seno all’ATAC
Ora, il candidato consideri che, come riporta il Corsera, un macchinista della linea Centocelle-Termini Laziali (dipendente sempre dall’ATAC) è stato sentito urlare «negri de m…».
Ciò posto, il candidato ha un secondo per indicare (anche a beneficio dei media mainstream) quale tra i due sia il vero caso di razzismo.