ATAC, Focus Referendum. Domani la parola alle urne: il nostro vademecum
Consultivo, ma importante. Per chi non abbia ancora deciso, o voglia approfondire il tema, ecco su cosa riflettere
Lasciare tutto nelle mani dell’Atac, che è un’azienda totalmente pubblica, o aprire alle imprese private con dei contratti da decidere di volta in volta?
Domani si andrà finalmente al voto e orizzontarsi non è facilissimo. La questione è obiettivamente intricata e di grande rilievo, perché riguarda l’intero modo di concepire i beni e i servizi pubblici. Più che probabile, quindi, che non tutti abbiano già preso una posizione definitiva. O che, pur avendola presa, non abbiano le idee perfettamente chiare sulle molte e complesse sfaccettature del problema.
Nei giorni scorsi abbiamo sviluppato un focus a puntate. Per chi non l’avesse seguito, o volesse fare un ‘ripasso’, ecco tutti i link che permettono di accedervi rapidamente. E in aggiunta, già che ci siamo, i collegamenti ad alcuni altri articoli sull’argomento.
Buona lettura e… buon voto!
La seconda puntata del focus: le ragioni del Sì e del No
La terza puntata del focus: privatizzazioni e liberalizzazioni
La quarta puntata del focus: il “bell’esempio” di TPL
Patanè (PD): “Dico no a privatizzare perché i problemi rimarrebbero”
Sindacati Fp, Filcams e Filctem CGIL votano No
Nobili (PD): “I Democratici votano Sì al referendum”