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Atac promuove nuove strategie contro l’evasione e sostituisce tutti i tornelli nella Metro

Tra le principali novità spicca la sostituzione dei tornelli nelle 75 stazioni della metropolitana di Roma, per impedire i comportamenti scorretti

Metro Roma

L’Atac ha annunciato una serie di interventi mirati per rendere il trasporto pubblico romano più efficiente e contrastare l’evasione tariffaria. Tra le principali novità spicca la sostituzione dei tornelli nelle 75 stazioni della metropolitana, un’operazione che mira a impedire i comportamenti scorretti di chi bypassa i sistemi di controllo. I nuovi tornelli, alti 1 metro e 80 centimetri, saranno bidirezionali e installati sia in entrata che in uscita, garantendo una maggiore sicurezza e controllo.

A partire da febbraio, inoltre, il sistema di pagamento digitale “tap & go” consentirà l’acquisto simultaneo di più biglietti con un’unica transazione, una funzionalità che punta a migliorare l’esperienza utente.

Un nuovo contratto di servizio per rilanciare il trasporto pubblico

Queste iniziative rientrano nel quadro del nuovo contratto di servizio che prevede un affidamento in house ad Atac fino al 2027. “Da quattro anni l’azienda era in proroga – ha dichiarato Eugenio Patanè, assessore ai Trasporti – e la situazione si era cristallizzata. Oggi, invece, è previsto un incremento del servizio da 141 a 161 milioni di chilometri tra autobus e metro”. Questo miglioramento coinvolge sia il trasporto di superficie che quello sotterraneo, con significativi interventi sulla rete metropolitana e il rinnovo della flotta di autobus.

Il potenziamento della rete metropolitana

Per quanto riguarda la metropolitana, sono previsti importanti upgrade sulle linee B e C. Nel 2024 la metro B beneficerà di una revisione dei treni esistenti e dell’acquisto di nuovi convogli, il primo dei quali sarà operativo a giugno. Questo intervento porterà un aumento del chilometraggio da 15 a 19 milioni di chilometri.

Sulla linea C, invece, si stima un incremento del 10,8% del servizio grazie all’apertura delle nuove fermate Porta Metronia e Colosseo prevista per settembre. Al momento, 12 dei 13 treni della linea sono già operativi, garantendo una copertura quasi totale.

Un piano ambizioso per i tram

Sul fronte della “cura del ferro”, Roma si prepara a presentare un ambizioso progetto per realizzare altre cinque linee di tram, oltre alle quattro già pianificate. Le nuove tratte includono collegamenti strategici come Trastevere-Marconi-Laurentina, stazione Tiburtina-Ponte Mammolo, Vigna Clara-piazza Mancini, Tor Bella Monaca-Torre Angela-Tor Vergata-Anagnina e l’estensione della Termini-Giardinetti-Tor Vergata fino alla Banca d’Italia.

Lotta all’evasione tariffaria

La sostituzione dei tornelli rappresenta solo una parte della strategia di contrasto all’evasione tariffaria. Entro il 2027, il numero di verificatori sarà incrementato dagli attuali 230 a 300, garantendo un controllo più capillare. Inoltre, il sistema “tap & go” sarà affiancato dalla timbratura con QR code tramite l’app ufficiale di Atac, un’innovazione che renderà più semplice l’accesso ai mezzi pubblici.

Giubileo e tariffe

Con l’arrivo dei pellegrini per il Giubileo, l’Atac punta a diventare più smart e accessibile. Il prezzo del biglietto integrato a tempo (Bit) resta invariato a 1,50 euro, mentre i rincari riguarderanno esclusivamente i biglietti giornalieri e multipli, preservando così gli abbonamenti utilizzati quotidianamente dai cittadini romani. “I rincari incidono sui city user, non sui residenti”, ha spiegato Patanè, rassicurando che la priorità resta migliorare il servizio senza gravare sugli utenti abituali.