Atac. Referendum, Magi: Traguardo delle 29 mila di ora in ora più vicino
“Atac tra poco non avrà più vetture da mettere su strada e a settembre, con la riapertura delle scuole, sarà il collasso; la nostra, la sola proposta politica in campo”
"Bisogna scongiurare il rischio che il fallimento di Atac si traduca in un ulteriore peggioramento delle condizioni del trasporto pubblico, ma anche che si risolva in una privatizzazione "all'italiana", che per correre frettolosamente ai ripari, eviti la gara per l'affidamento del servizio nel 2019. Sarebbe un vantaggio per pochi e un danno per i lavoratori e i contribuenti". Lo dichiara Riccardo Magi, segretario di radicali Italiani, in una nota riportata dall'Ansa.
"Atac tra poco non avrà più vetture da mettere su strada e a settembre, con la riapertura delle scuole, sarà il collasso – prosegue Magi – La liberalizzazione, al centro del nostro referendum, resta al momento la sola proposta politica in campo. Nella sola giornata di ieri abbiamo raccolto 1500 firme e anche oggi ci sono venti gazebo radicali in città e sul litorale" – che aggiunge: "Soltanto con le nostre forze e nonostante la sindaca Raggi ci abbia negato gli autenticatori abbiamo raggiunto quota 23 mila firme. Il traguardo delle 29 mila è di ora in ora più vicino".