Auditel, Report: ecco qual è stato il momento più visto della puntata di ieri
Grazie ai dati forniti da Auditel, scopriamo qual è stato il momento più seguito della scorsa puntata di Report
Il tema dei vaccini e legato alla sanità pubblica ha tenuto banco ieri sera all’interno della puntata di Report, il consueto approfondimento d’inchiesta di Raitre, curato da Sigfrido Ranucci e da tutta la sua squadra. Una puntata che ha raccolto come sempre grandi consensi di pubblico, testimoniati da dati Auditel.
Le inchieste sulla sanità
Report ieri sera ha ottenuto l’8.1% di share, riunendo davanti alla tv più di 1.600.000 telespettatori. Lo ha fatto soprattutto attraverso un servizio volto ad approfondire la gestione dei vaccini contro il Covid e la conseguente analisi dell’utilizzo di dosi acquistate, rimaste successivamente inutilizzate.
L’inchiesta, curata da Giulio Valesini, ha messo in luce che il nostro continente ha acquistato un’ingente quantità di dosi, evidenziando il contratto da 1,8 miliardi stipulato con Pfizer nel 2021. L’approfondimento inoltre sottolinea che una parte delle 381 milioni di dosi sia rimasta inutilizzata, rivelando dettagli sui contratti stipulati con le grandi società farmaceutiche.
“Gli accordi sui vaccini erano talmente delicati che oggi scopriamo che persino i dirigenti italiani avevano paura che qualcuno violasse il segreto. E così, per evitare di essere accusati hanno preferito non leggere i contratti, per valutare cosa ci fosse dentro”, approfondisce il servizio.
La puntata di ieri ha ulteriormente scavato un solco all’interno di un delicato problema, sempre relativo alla Sanità e legato ai Fondi Sanitari Integrativi. Report ha approfondito la questione, sottolineando come le grandi assicurazioni abbiano voluto investire in questo settore, in collaborazione con i fondi sanitari e di fatto costituendo una sorta di sanità privata parallela finanziata in parte dallo Stato.
Il momento più visto
“Scopriamo che Pfizer comunicò il 18 maggio 2021, che dopo 4 mesi dalla puntura dal 95% si passava all’83% di protezione. Ma Ema ci mise diversi mesi a studiare e confermare quest’evidenza”. Non sono nemmeno passati 10 minuti dall’inizio del servizio, quando Giulio Valesini pone all’attenzione dei telespettatori questo delicato aspetto dell’inchiesta, prima di lasciare la replica a Stefano Valentino, coordinatore inchieste Voxeurop.
“Perché ci ha messo così tanto? Per andare a valutare la riduzione efficace. E comunque erano elementi importanti che i Governi e le Autorità della Sanità Pubblica avevano necessità di prendere in considerazione. E pianificare eventualmente anche terze dosi per contrastare una successiva ondata del Covid”, sostiene il coordinatore.
Proprio mentre il servizio mette a nudo questo aspetto della vicenda, con centinaia di milioni di dosi rimaste inutilizzate e la rivelazione di un nuovo accordo tra la Commissione Europea e Pfizer, nella serata di ieri si è registrato il picco più alto di ascolto della trasmissione.
Mentre infatti l’approfondimento di Report narrava dell’accordo che avrebbe dovuto arginare il negativo riscontro dei precedenti, con l’acquisto spalmato sino al 2026, davanti alla tv c’erano 1.800.218 spettatori. Sono le 21:38 circa, della serata di ieri.
Il dato, fornito da Media Consultants, attesta che a seguire l’inchiesta erano per lo più uomini maggiori di 15anni con individui al seguito. I numeri parlano di circa 964.373 spettatori corrispondenti alla suddetta categoria.
Per tutti gli ulteriori approfondimenti in merito al servizio e alla puntata di Report, ricordiamo che il programma è visibile on demand sulla piattaforma RaiPlay.