Roma Aula Giulio Cesare: a Di Palma (M5S) scappa un “ma vaffa…” contro Zannola (Pd)
I politici italiani hanno delle pessime abitudini in fatto di parolacce e insulti
“Ma vaff…”. Questa l’imprecazione scappata di bocca nel pomeriggio di oggi al consigliere comunale del M5S, Roberto Di Palma, durante l’intervento del collega del Pd Giovanni Zannola. Il consigliere dem concludeva il suo intervento, in video connessione, su uno degli ordini del giorno al Piano sociale comunale in discussione oggi in Aula.
Intervento di Zannola e commento “a cura” di Di Palma…
“Io penso che la politica serva a cambiare le cose e quindi spero si possa votare insieme questo ordine del giorno. E spero che la maggioranza esca dal letargo e batta un colpo”. Così aveva appena detto Zannola, quando Di Palma, probabilmente non accortosi di avere il microfono acceso, ha commentato con un secco “ma vaff…”.
“Grazie Di Palma”, ha risposto allora Zannola mentre il consigliere grillino si affrettava a chiedere scusa. Il Dem ha però risposto seccato: “D’altro canto siete nati con una vaffa. La prossima volta, però, spegni il microfono”.
Di Palma chiede scusa, e Zannola: è la sintesi di ciò che siete
E poi: “Sono dispiaciuto che si risponda alle parole dell’opposizione in questo modo, capisco che le critiche aspre vengano mal digerite. Ma così l’aula si sente umiliata. La parola che prima è stata pronunciata col microfono aperto è la sintesi di ciò che siete. Ce ne faremo una ragione”.
Di Palma è di nuovo intervenuto poco dopo per chiarirsi. “Mi voglio scusare per prima, ho problemi di connessione e avranno capito tutti che non avevo intenzione di rendere pubblica la mia esclamazione. Chiedo scusa a Zannola e tutta l’Aula”. (Zap/ Dire)