Aurigemma: Regione sostituisca Comune nella gestione ordinaria di Roma
Il principio di sussidiarietà è previsto dall’articolo 118 della Costituzione
"Abbiamo presentato la richiesta di convocazione di un consiglio straordinario affinché la Regione si sostituisca a Roma Capitale nella gestione dell'ordinaria amministrazione, secondo il principio di sussidiarietà previsto dall'articolo 118 della Costituzione.
Questa iniziativa è dovuta principalmente al fatto che la nostra Capitale da tempo è priva di qualsiasi controllo di gestione sia sulla ordinaria che sulla straordinaria amministrazione da parte dell'attuale giunta comunale.
Sono molteplici e profondi i disagi con i quali sono costretti a convivere i cittadini: pensiamo ai trasporti, alle tre fermate centrali della metro A chiuse, con ricadute negative sui pendolari, lavoratori e turisti.
Nei giorni scorsi, è rimasta ferma per alcune ore della mattina anche la stazione di Anagnina (capolinea metro A). In generale, viaggiare sui mezzi del trasporto pubblico romano troppo spesso è una vera odissea, tra ritardi, corse soppresse, mezzi vetusti, con molti bus in fiamme.
Questione rifiuti: la città vive una situazione di emergenza considerata anche la cronica carenza di impianti in grado di smaltire la lavorazione dell'immondizia prodotta. A tal punto che Roma è diventata negli anni leader delle capitali per il 'trasporto dei rifiuti'". Così in un comunicato il capogruppo di Forza Italia della Regione Lazio Antonello Aurigemma.
"Sono molte poi le situazioni di degrado, basti ricordare i vari episodi di cinghiali e topi che invadono le strade, oppure la mancanza di decoro nelle ville e aree verdi. La viabilità è un altro aspetto critico, con gli automobilisti che restano intrappolati nel traffico della città. Senza dimenticare l'allarme sicurezza, pensiamo alla recente sparatoria in zona quadraro, o ai sassi lanciati contro i bus, o ai roghi tossici in alcune zone.
Nelle ultime settimane, poi, il crollo del soffitto di un'aula della scuola Girolami in zona Portuense ripropone di attualità il tema della manutenzione scolastica. Inoltre, sono numerose le sentenze del Tar, che di fatto si sostituisce all'amministrazione capitolina, con i cittadini che sempre più spesso ricorrono in tribunale proprio per veder riconosciute le proprie legittime aspettative ( come il caso dei rottamatori).
L'SOS lanciato recentemente dagli imprenditori rende chiara la situazione di Roma, la nostra economia è ferma, manca quella adeguata programmazione e collaborazione per sviluppare le grandissime potenzialità della città eterna. Nonostante la giunta Zingaretti in questi anni abbia fatto molto poco, crediamo che la nostra proposta vada nell'interesse della città e dei romani.
Per questo motivo abbiamo deciso di affrontare in aula questa tematica: riteniamo che, in base all'articolo 118 della Costituzione, la regione possa adottare tutte le misure necessarie e opportune volte a dare piena attuazione al principio di sussidiarietà, compreso, in caso di perdurante inerzia, l'esercizio di poteri sostitutivi nei confronti di Roma Capitale.
Soprattutto, per quanto riguarda quelle materie che vengono finanziate dalla regione, come rifiuti, trasporti, manutenzione scolastica su tutte", conclude Aurigemma. (Comunicati/Dire)