Autisti scrutatori, Codacons: esposto in Procura per trasporti a rischio
“La Commissione elettorale che ha individuato gli scrutatori doveva tener conto della necessità di garantire i servizi pubblici nella capitale”
Dunque in occasione delle elezioni di domani, 26 maggio 2019, Atac, l'azienda municipalizzata del Trasporto pubblico locale di Roma, ha comunicato di aver ricevuto richieste di partecipare alle operazioni di voto nei ruoli di presidente di seggio, segretario, scrutatore e rappresentante di lista, da 1.037 dipendenti, 758 dei quali sono autisti di superficie.
E il Codacons, l'associazione per la tutela dei diritti degli utenti e dei consumatori, ha presentato un esposto alla magistratura per interruzione di pubblico servizio.
Il presidente dell'associazione dei consumatori, Carlo Rienzi, ha dichiarato: "Da oggi il servizio di trasporto pubblico e quello di raccolta rifiuti e pulizia stradale rischiano di subire pesanti rallentamenti se non addirittura la paralisi a causa dell'elevato numero di dipendenti impegnati ai seggi come scrutatori".
"E' assurdo che in una città martoriata e problematica come Roma – prosegue il presidente di Codacons – si permetta ai lavoratori di comparti così delicati di non svolgere le proprie funzioni, e in tal senso la magistratura deve aprire una apposita indagine per capire chi e sulla base di quali presupposti ha autorizzato una astensione di massa dal lavoro".
"La Commissione elettorale che ha individuato gli scrutatori doveva tener conto della necessità di garantire i servizi pubblici nella capitale – In tal senso chiediamo alla Procura di Roma di aprire una indagine per la possibile fattispecie di interruzione di pubblico servizio, accertando le responsabilità dell'amministrazione. E se si registreranno ripercussioni sul fronte dei servizi resi agli utenti, siamo pronti ad ulteriori azioni legali a tutela dei cittadini", conclude Carlo Rienzi.