Autisti senza stipendio: a rischio il trasporto nelle periferie
Roma Tpl, niente soldi per gli stipendi e per il carburante: la lettera al sindaco Marino
Salva Roma o no, gli stipendi di circa 2mila dipendenti della Roma Tpl – che gestisce in appalto le linee di trasporto nelle zone periferiche di Roma per 8 anni e per 28mila chilometri all'anno – sono a rischio. La causa risiede nella mancata corresponsione da parte di Atac dei fondi stabiliti in un accordo proprio dalle sue società. A renderlo noto, il presidente della Roma Tpl, Antonio Pompili, che ha inviato una lettera al sindaco Marino.
Nel testo della lettera, si legge anche che la stessa Roma Tpl aveva già chiesto ad Atac un primo pagamento di circa 1,8 milioni di euro, proprio per poter garantire il pagamento degli stipendi dei dipendenti. Ma i soldi non sono arrivati.
A rischio – come segnala l'azienda – non c'è solo la retribuzione dei dipendenti, ma anche il rifornimento di carburante. Il che, quindi, inciderebbe sulla qualità del servizio di trasporto.