Autovelox anche nelle strade di quartiere. Le novità del Decreto Semplificazioni
L’introduzione dell’autovelox anche nelle strade di quartiere è solo una delle novità inserite nel disegno di legge del Dl “Semplificazioni”
Il disegno di legge di conversione del Decreto Semplificazione comprende l’aggiornamento del Codice della Strada. Nei centri urbani sta per essere introdotto l‘autovelox fisso anche nelle strade di quartiere e locali. Un pacchetto di proposte a favore della mobilità verde che, nel corso della pandemia, è particolarmente apprezzata.
Il testo del Dl Semplificazioni è stato approvato dal Senato venerdì 4 settembre. Nei prossimi giorni riceverà il via libera anche da parte della Camera dei Deputati con il voto di conversione in Legge.
Gli autovelox posizionati anche nelle strade di quartiere verranno autorizzati dal Prefetto. La decisione terrà conto della casistica degli incidenti e delle loro cause. Questa è un’altra delle novità introdotte dal disegno di legge del Decreto Semplificazioni. Si tratta di “una vera e propria ‘mini-riforma’ del Codice”, commenta l’Asaps. L’Associazione sostenitori e amici della Polizia Stradale sintetizza sul suo sito le novità introdotte.
Le altre proposte del Decreto Semplificazione
Oltre all’autovelox anche su strade di quartiere, il Decreto “Semplificazioni” introduce anche la “strada urbana ciclabile”. Si tratta di una carreggiata segnalata e pavimentata con limite di velocità entro i 30 km/h in cui la precedenza spetta alle biciclette. Si può andare contromano con la bicicletta? Sulle strade cittadine in cui il limite massimo di velocità è inferiore o uguale a 30 km/h verrà introdotto il “doppio senso ciclabile”. Inoltre, gli scooter a tre ruote potranno circolare anche in autostrada.
Tali proposte si inquadrano nel dibattito sulla nuova mobilità urbana ed extra-urbana in occasione della riapertura delle scuole, il 14 settembre. Nella Capitale, dopo l’annuncio del potenziamento dei bus scolastici per il rientro in classe, l’assessore alla Città in Movimento Pietro Calabrese ha ribadito la necessità di utilizzare i mezzi di trasporto privati per sopperire alla capienza massima fissata al 75%.