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Autovelox, hanno stravolto la VECCHIA multa | Cambia il Codice della Strada: gli automobilisti tirano un sospiro di sollievo

autovelox-pexels-Romait.it

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Sei passando correndo proprio davanti a un autovelox? Non disperare, il Codice della Strada ha cambiato tutto.

L’autovelox è uno dei dispositivi di controllo della velocità più diffusi e temuti dagli automobilisti. Questo sistema di rilevamento automatico, introdotto in Italia negli anni ‘80, ha lo scopo di monitorare e contenere la velocità dei veicoli, scoraggiando comportamenti pericolosi e contribuendo a migliorare la sicurezza stradale.

Posizionato generalmente su tratti stradali particolarmente a rischio, come strade ad alta percorrenza o in prossimità di curve pericolose, l’autovelox scatta una fotografia del veicolo che supera il limite di velocità, consentendo alle autorità di identificare e sanzionare il trasgressore.

L’immagine catturata dall’autovelox include solitamente una visuale della targa e, in molti casi, anche del guidatore, costituendo una prova tangibile dell’infrazione che arriva direttamente a casa del conducente sotto forma di multa.

Che succede se non rispetti il limite

Gli autovelox sono diventati strumenti essenziali per garantire il rispetto dei limiti di velocità, aiutando a ridurre il rischio di incidenti stradali, che troppo spesso si verificano proprio a causa di velocità eccessive. Una volta rilevato l’eccesso di velocità, viene inviata una multa che specifica l’infrazione e le conseguenti sanzioni economiche.

Le sanzioni, tuttavia, non si limitano al pagamento di una somma: la trasgressione comporta anche una decurtazione di punti dalla patente, variabile a seconda della gravità dell’infrazione. Se la velocità supera il limite imposto di oltre 10 km/h, la multa può ammontare a diverse centinaia di euro e la perdita di punti dalla patente può oscillare tra i 3 e i 10 punti.

In caso di violazioni più gravi, è anche prevista la sospensione della patente, che può compromettere in modo significativo la mobilità personale.

Multe-auto-finanzarapisarda-Romait.it
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Le novità che stravolgono le vecchie multe

Recentemente, una novità significativa ha cambiato la gestione delle multe da autovelox. La Corte di Cassazione avrebbe infatti rivoluzionato le regole relative all’obbligo di comunicare i dati del conducente e la notizia ci viene data tempestivamente dalla pagina brocardi.it. In passato, quando arrivava una multa per eccesso di velocità rilevata dall’autovelox, il proprietario del veicolo era tenuto a fornire i dati di chi guidava al momento dell’infrazione. Questa comunicazione era necessaria per calcolare la sottrazione dei punti, ma chi non provvedeva rischiava ulteriori sanzioni. Tuttavia, la Cassazione ha recentemente eliminato questo obbligo di comunicazione, rendendo quindi non più necessaria la trasmissione dei dati personali del conducente.

La decisione della Cassazione, che è stata accolta con favore da molti automobilisti, ha l’obiettivo di semplificare il processo sanzionatorio e di evitare complicazioni legate alla gestione dei dati personali. Ora, in caso di mancata comunicazione, non sono previste sanzioni aggiuntive per il proprietario del veicolo. Tuttavia, il rispetto delle norme stradali e dei limiti di velocità resta fondamentale per garantire la sicurezza di tutti, indipendentemente dalla presenza o meno di sanzioni accessorie.