Roma. Axa-Casal Palocco, allarme onde elettromagnetiche
Residenti contro il progetto di installazione di un’antenna alta 30 metri
Axa-Casal Palocco: tutto è iniziato lunedì 24, quando la mattina, intorno alle 9, all’incrocio fra via Senofane e via Alceo, sono iniziati i lavori per installare un’antenna (per oltre 30 metri di altezza) per trasmissioni elettromagnetiche. Ed è subito allarme: i residenti si mobilitano e iniziano a protestare contro la minaccia del bombardamento di radiazioni che conseguirebbe alle operazioni avviate poco prima.
La protesta dei cittadini ha preso raggiunto anche i vertici del Municipio X. Subito si sono mobilitati Cristiano Rasi (Forza Italia) e Sandro Lorenzatti (ex Verde, poi passato a SEL), che hanno promesso il loro impegno attivo e il loro interessamento alla questione. Ma a preoccuparsi realmente delle sorti del quartiere, è il Comitato No Antenne Nel Drive In: è stato infatti contattato l’avv. Michele Guzzo, al quale è stato affidato il compito di curare legalmente la vicenda. Guzzo, quindi, ha avviato una diffida nei confronti del responsabile del cantiere. Inoltre, è stato presentato un ricorso al Tar, col quale si chiede un provvedimento cautelare di sospensione dei lavori per difetti di procedura da parte del Comune nella concessione dell’autorizzazione, dal momento che i cittadini sono stati tenuti all’oscuro del progetto.
Il Tar, quindi, ha sospeso momentaneamente l’installazione delle antenne presso lo spazio dell’ex Drive In, in attesa dell’udienza della Camera di Consiglio, prevista per il prossimo 13 marzo. Martedì 25, inoltre, a 24 ore dal fatto, si è riunita la Commissione Ambiente del Municipio X, in seno alla quale si è discusso anche della possibilità di disastrose conseguenze dell’emissione di onde elettromagnetiche sui residenti, possibilità non ancora accertata scientificamente. Per questo, si è valutata la possibilità di creare un “osservatorio elettromagnetico”: tecnici ed esperti effettueranno dei test che valuteranno la quantità di emissione di onde elettromagnetiche. Sarà anche delineata una “mappatura degli impianti”.
L’esasperazione è tanta, anche se al momento i lavori sono sospesi: alcuni ignoti hanno infatti tranciato alcuni cavi già posizionati. Nemmeno le proteste si sono fermate. Ieri, infatti, al grido di “Noi le antenne non le vogliamo, no alle radiazioni sulle abitazioni”, i residenti di Axa e Casal Palocco sono tornati in strada per far sentire la loro voce contro il progetto di installazione dell’antenna nell’area dell’ex Drive In. Altri striscioni recitavano: “Basta elettrosmog” e “No leucemia, no antenna”. L’opera, voluta da un’importante compagnia telefonica, secondo il presidente del Comitato No Antenne Nel Drive In è avallata “dal silenzio assenso del Municipio sull’autorizzazione alla realizzazione del cantiere per conto della Wind”.