Baby squillo a Roma, ecco i primi sei indagati
Chiusa l’inchiesta sullo sfruttamento e la cessione di droga. Poi toccherà a Floriani e gli altri clienti
Chiusa la prima parte dell’inchiesta sulle baby squillo dei Parioli, quella relativa allo sfruttamento e alla cessione di droga. In sei stanno per essere rinviati a giudizio.
I NOMI DEI SEI RINVIATI A GIUDIZIO Secondo quanto riportato da il quotidiano “Repubblica” i nomi di coloro che dovrebbero essere rinviati a giudizio sono quelli di Mirko Ieni, ritenuto il promotore del giro di prostituzione, Nunzio Pizzacalla (accusato di sfruttamento della prostituzione minorile), Mario De Quattro (accusato di tentata estorsione, avrebbe chiesto 1.500 euro per non diffondere un filmato compromettente), la madre di una delle ragazzine, Riccardo Sbarra (accusato di detenzione e cessione di materiale pedopornografico) e Marco Galluzzo (accusato di aver ceduto cocaina in cambio delle prestazioni sessuali).
ORA TOCCA A FLORIANI E GLI ALTRI CLIENTI Dopo la chiusura della prima parte dell’inchiesta sullo sfruttamento e sulla cessione di droga, ora gli inquirenti si concentrano sui circa quaranta clienti delle baby squillo (tra cui spicca il nome di Mauro Floriani, coniuge della senatrice Alessandra Mussolini).