Roma, Baby squillo: indagato anche il figlio di un uomo politico

Altri nomi eccellenti finiscono sul registro degli indagati nel caso delle baby squillo di Viale Parioli.

ACCUSA DI PROSTITUZIONE MINORILE. E l’ipotesi d’accusa, come nel caso degli altri presunti clienti, è quella di prostituzione minorile. Tutto partirebbe da una serie di telefonate intercettate nelle quali l’accusato prendeva appuntamento per incontrare una o entrambe le minori per consumare sesso a pagamento.

Come riferisce “Il Messaggero” al nuovo accusato è già stata notificata l’elezione di domicilio, anche se il giovane nega di essere a conoscenza di un proprio coinvolgimento nell’inchiesta. Con tutta probabilità sarò ascoltato nei prossimi giorni e si ipotizza il giudizio immediato.

L’INDAGINE SI ALLARGA. Intanto l’indagine si allarga a macchia d’olio e i clienti delle baby squillo di Viale Parioli alla fine potrebbero essere molti di più dei cinquanta ipotizzati in un primo momento.