Bamba… del mese, agosto e quegli sconcertanti “colpi di sole”
Per l’anti-premio ideato da Feltri, divenuto occasionalmente trigesimale, sono stati selezionati tre nuovi casi: che tornano a dimostrare quanto il caldo estivo dia alla testa
Ritorna l’anti-premio ideato dall’attuale direttore editoriale di Libero Vittorio Feltri come ironico omaggio al meglio del peggio dell’ultimo periodo, che per l’occasione diventa “Bamba del mese”. Stavolta, infatti, sono stati selezionati tre casi amari agostani: che evidenziano una volta di più quanto il caldo dia alla testa.
Una vicenda hors catégorie
Come quello della settimana (e come d’abitudine), anche il “Bamba del mese” si apre con una vicenda considerata hors catégorie per non falsare la surreale competizione. È lo sconcertante cinguettio (poi cancellato e sostituito) con cui la giornalista Tiziana Ferrario, come riporta Il Giornale ha attaccato Carlos Sainz, pilota della quasi omonima Ferrari.
La “colpa” di quest’ultimo è aver subìto il furto di un Rolex (subito recuperato), perché «non si gira con un orologio da 500 mila euro al polso». Argomentazione concettualmente analoga a quella per cui una ragazza violentata, se indossa la minigonna o si è ubriacata, un po’ se l’è andata a cercare. Ma non dite all’ex volto della Rai che ha praticamente dato ragione al first gentleman Andrea Giambruno.
Il “Bamba del mese”
Di un altro epic fail corretto in corso d’opera è stata protagonista La Stampa, dando conto del boom di Italiani che sono andati in vacanza in Albania. «Prezzi più bassi anche del 250%» titolava la Busiarda, senza calcolare (è il caso di dirlo) che, con una simile percentuale, sarebbe Tirana a pagare i turisti. E dimostrando una volta per tutte che la matematica è un’opinione.
Frattanto Elly Schlein, segretario del Pd, ha annunciato l’intenzione di portare in Parlamento la proposta di legge contro la propaganda fascista. Aggiungendo, come riferisce l’ANSA, che «chiediamo, insistiamo che venga calendarizzata al più presto». Il 1952 (data della legge Scelba che introdusse il reato di apologia del fascismo) sarà abbastanza presto?
Ha fatto comunque di peggio, come rileva l’AGI, la cantante Rosalba Pippa, in arte Arisa. La quale si è messa a nudo (letteralmente) via social, affermando di cercare un marito a cui piaccia da matti il suo «organo sessuale».
Un post autoesplicativo sull’irrilevanza del gradimento per il cervello, che al massimo si può auspicare sia il frutto di un colpo di sole. E che si merita caldamente il “Bamba del mese”.