Bamba del mese, se per Biden tre (epic fail) è il numero perfetto…
Torna ancora in versione trigesimale l’anti-premio ideato dall’attuale direttore editoriale de “Il Giornale” Vittorio Feltri: con tre casi (più un quarto hors catégorie) dominati dalla “gaffe machine”
Ritorna il “Bamba del mese”, variante trigesimale dell’anti-premio creato dall’attuale direttore editoriale de Il Giornale Vittorio Feltri per omaggiare ironicamente il meglio del peggio del recente passato. Anche in quest’occasione sono stati selezionati tre “casi amari”, stavolta internazionali: con un protagonista assoluto, e non certo d’eccezione.
Un caso hors catégorie
Nuova edizione, quindi, del “Bamba del mese” che, come la controparte settimanale, si apre con una vicenda ritenuta hors catégorie per preservare la suspense della surreale competizione. Arriva dalla Romania, dove la squadra di calcio della Dinamo Bucarest aveva ingaggiato lo scorso febbraio il trentenne difensore Edgar Ié, nazionale della Guinea-Bissau. Che però, come riporta Sky TG24, pare abbia mandato al suo posto il meno quotato gemello Edelino.
I dirigenti locali, aggiunge La Gazzetta dello Sport, si sarebbero insospettiti perché il giocatore conosceva meno lingue di quelle che da curriculum avrebbe dovuto parlare. Un po’ come Luigi Di Maio, insomma.
Il “Bamba del mese”
Restando all’estero, timbra sempre il cartellino un habitué dell’anti-premio come Joe Biden, che anzitutto, scrive il Corsera, ha definito il Giappone e l’India «Paesi xenofobi». Che sarebbe il bue che dà del cornuto all’asino, se non fosse lui il rappresentante del Partito dell’Asinello.
Poi, come rileva Fox News, ha lasciato intendere che fosse vicepresidente (carica da lui ricoperta dal 2009 al 2017) allo scoppio dell’emergenza Covid-19 (nel 2020). Nello specifico, secondo la trascrizione ufficiale emendata as usual, avrebbe scambiato i termini “pandemia” e “recessione”, che in effetti sono talmente simili che è proprio facile confondersi… E ringraziamo che, tra gli altri possibili complementi di specificazione, non gli è uscita la parola “guerra”.
Infine, come riferisce The Telegraph, è stato colto (ancora) a leggere involontariamente le istruzioni del “gobbo”. «Altri quattro anni, pausa», in cui ognuno può freudianamente leggere ciò che preferisce.
E sì che Sleepy Joe ha già ampiamente dimostrato come per lui sia tre (epic fail) il numero perfetto. Tanto da meritarsi una volta di più, democraticamente, il “Bamba del mese”.