Bamba della settimana, il premio surreale di Feltri per tre surreali casi (umani)
Dal ragazzo francese che esibisce il vecchio Green pass di Macron al Nazionale gabonese nato 4 anni dopo la morte della madre. Senza dimenticare l’ennesimo epic fail di DAZN
Qualche anno fa, l’attuale direttore editoriale di Libero Vittorio Feltri aveva ideato il premio (si fa per dire) “Bamba della settimana”. Che veniva puntualmente assegnato – soprattutto in ambito sportivo – a chi non si era esattamente contraddistinto in positivo. Un alloro surreale che per una volta rispolveriamo per analizzare tre surreali casi (umani).
Il “Bamba della settimana”
Precisiamo subito che il “Bamba della settimana” dovrebbe andare agli organizzatori della manifestazione No Green pass di sabato scorso. I quali, mettendo Roma a ferro e a fuoco, hanno azzerato qualsiasi possibilità di ottenere qualche risultato dalla protesta. In più, per buona misura, due leader di Forza Nuova sono stati arrestati, e sulla formazione estremista pendono ora due mozioni di scioglimento.
Proprio per questo, però, la vicenda va considerata hors catégorie, come certe salite del Tour de France – ma col significato opposto. Nel senso che sarebbe come sparare sulla Croce Rossa.
Però certificato verde e affini possono ancora entrare a buon diritto nella nostra kafkiana competizione. Dalla Francia, infatti, è giunta la notizia di un 19enne marsigliese che, all’ingresso di un ospedale, ha esibito un falso passe sanitaire. Sul quale aveva applicato il vecchio QR Code del Presidente Emmanuel Macron, che l’aveva dovuto cambiare quando, a settembre, l’originale era divenuto di dominio pubblico. Benché il giovane abbia dichiarato di averlo fatto per scherzo, è stato arrestato e sarà multato.
Gli altri due casi
Rischia un conto ben più salato il calciatore Guélor Kanga Kaku, Nazionale del Gabon. Il quale è stato convocato dalla Commissione disciplinare della Coppa d’Africa per spiegare come possa essere nato nel 1990 se sua madre è deceduta nel 1986.
Restando in argomento calcistico, l’ultimo “aspirante” al trofeo è il servizio di video streaming DAZN, che sabato scorso ha trasmesso l’amichevole Juventus-Alessandria. O almeno una parte, visto che nel primo quarto d’ora ha mandato in onda il programma di Canale 5 Forum. L’errore in effetti è stato della società che gestisce i segnali dei broadcaster ma, visto l’accumulo di disservizi della piattaforma, la candidatura è più che giustificata.
Ai lettori, dunque, l’ardua sentenza.