Banane, allarme pesticidi: se sono di queste marche non mangiarle assolutamente
Banane, è allarme e pure bello forte per la presenza di alcuni pesticidi. Le marche da evitare.
I consumatori sono spaventati, se non proprio atterriti. Nel pieno vortice dei numerosissimi richiami alimentari che pullulano come funghi su un prato dopo un giorno di pioggia, ecco una comunicazione che vi lascerà senza fiato. Si parla, senza se e senza ma, di pesticidi sul frutto dell’amore, ovvero la banana.
È squisita da sola, come anche per creare torte e biscotti. Inoltre è ottima per dare vita alla classica banana split o per donare un aspetto ancora più goloso alle crepes al cioccolato. E poi è fantastica per dare forma a degli spiedini in compagnia di altra frutta da servire insieme al carré dei dolci nei vari pranzi e cene con ospiti. Lo stesso poi possiamo dire della macedonia.
Molti amano mangiarla a colazione o a merenda, soprattutto dopo un’ intensa attività sportiva. Fatto sta che ora l’allarme è particolarmente grave, dal momento che sono stati trovati su di esse dei pesticidi che non sono di certo un toccasana per la nostra salute. Tanto più che pare che non si tratti di un caso isolato ma, al contrario, largamente diffuso.
Banane al centro del mirino
Riguarda infatti un numero impressionante di banane, presenti nei principali supermercati del nostro Paese, nonché delle tante catene discount che sono particolarmente affollate in questo periodo di grandi spese alimentari. Chiaramente la situazione è grave e da non prendere sottogamba, anche perché pare che addirittura in certe banane sulla polpa siano state trovate pure tracce di sostanze diverse fra di loro ma comunque pericolose fino ad arrivare, a sei.
Capite dunque che il classico effetto miscuglio o cocktail può essere pericoloso e creare non pochi disastri al nostro organismo. Il problema è che oggigiorno è davvero difficile trovare della frutta in linea generale sana e che non preveda sulla sua buccia presenza di pesticidi. La Legge lo consente, purché non si superi una certa soglia.
Le marche a rischio
Il Salvagente ha analizzato tantissimi marchi di banae e alla fine ha stilato una classifica meticolosa. Le peggiori risultano le Cabana, che troviamo al Lidl, il Carrefour biologico e l’Esselunga Biologico Altromercato. Capite dunque bene che nemmeno le banane biologiche sono esenti dalla presenza di pesticidi, come molti erroneamente pensavano.
Ciò è veramente molto grave dal momento che per il fatto di essere bio non dovrebbero proprio contenerli. I consumatori sono pertanto molto arrabbiati e adirati e chiedono maggiori informazioni. In ogni caso Esselunga dopo la scoperta ha immediatamente bloccato le importazioni provenienti dallo stesso produttore. Invece Carrefour ha messo in atto un’accurata procedura di controllo.