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Barbareschi: “Il Teatro Eliseo rischia di chiudere perché sono ebreo?”

Per il Comune di Roma il Teatro non è strategico, d’altronde loro sono un partito di un comico che ruba anche idee agli altri

Luca Barbareschi, direttore del Teatro Eliseo di Roma è intervenuto oggi ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Francesco Vergovich "Roma ogni giorno". Sul rischio di chiusura dell'Eliseo Barbareschi ha dichiarato: "Franceschini dovrebbe essere orgoglioso di avere un teatro virtuoso che con un ventesimo delle risorse è riuscito a stare in piedi, ma che è destinato a morire".

Il direttore dell'Eliseo ha aggiunto: "Ho visto l'intervento di Bergamo sul Sole 24-Ore, ma mi rifiuto di ascoltare uno sciocchezzaio ridicolo, questo sindaco sta facendo chiudere un teatro dopo l'altro. Evidentemente per il Comune di Roma il Teatro non è strategico, d'altronde loro sono un partito di un comico, Grillo, che ruba anche le idee agli altri, come ad esempio nel caso 'Piantando chiodi nel pavimento con la fronte' di Bogosian".

Barbareschi ha inoltre dichiarato: "Io non voglio litigare con Franceschini, che tra l'altro non mette mai piede in un teatro, ma non può rimangiarsi la parola data e l'emendamento che ha voluto lui. C'è un problema antisemitico perchè sono ebreo? L'anitisemitismo è l'odio verso la libertà di pensiero e questo teatro è nato su questi presupposti".

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