Bari, comandante dei Carabinieri arrestato per peculato e depistaggio
Bari: comandante carabinieri di 56 anni arrestato dai colleghi per peculato e depistaggio, sarebbero stati commessi tra 2018 e 2019
Comandante carabinieri arrestato. Mentre l’Italia è ancora scossa per i gravissimi fatti di Piacenza, dove sono stati arrestati sei carabinieri per spaccio e torture, e sequestrata una caserma, arriva la notizia di un’altra indagine sconcertante.
Questa volta siamo al sud, in Puglia. In provincia di Bari i colleghi hanno arrestato il comandante dei Carabinieri della stazione Cassano Murge, con le accuse di peculato, omessa denuncia e depistaggio. I fatti sarebbero accaduti tra il 2018 e il 2019. L’indagato è un maresciallo di 56 anni. Il soggetto si trova ora agli arresti domiciliari.
Il caso Cucchi, le battaglie legali durate sei anni da parte della famiglia e soprattutto della sorella Ilaria, con depistaggi e coperture, ha aperto scenari giuridici e sociali che hanno fatto tremare l’arma, mentre il sequestro di un’intera caserma, ieri, è un fatto senza precedenti nel nostro paese.
Cosa sta accadendo nell’arma dei carabinieri?
La vedova di Mario Cerciello Rega, ucciso in servizio nel 2019 da due americani nel quartiere Prati a Roma esprime la sua solidarietà all’arma, chiedendo che non ne sia infangato il nome. Di suo marito dice: “È sempre nei miei pensieri sempre, di giorno e di notte, perché lui mi accompagna nella vita quotidiana e nei miei sogni. I suoi occhi grandi azzurri li ho dovuti chiudere io per sempre quella notte del 26 luglio 2019 e non li rivedrò mai più” ha detto la donna ad AdnKronos.