Basta con le trattorie per i turisti | Ecco i 5 posticini più COOL del centro storico di Roma: prenota e porta chi ti pare
Le trattorie sono un ottimo diversivo, ma basta andare dove va la massa turistica: ecco le vere primizie di Roma Capitale.
Con l’avvicinarsi di fine agosto e l’inizio di settembre, il turismo si trasforma in un’esperienza particolare, capace di offrire una dimensione diversa rispetto al caos dell’alta stagione estiva. Per molti, agosto rappresenta il mese per eccellenza delle vacanze, con spiagge affollate e città d’arte prese d’assalto.
Tuttavia, c’è un crescente numero di viaggiatori che sceglie di posticipare le proprie ferie alla fine dell’estate, per godere di un periodo meno frenetico e, in molti casi, più economico. Il turismo di fine agosto e inizio settembre offre poi numerosi vantaggi. Prima di tutto, la folla diminuisce sensibilmente.
Questo permette ai viaggiatori di esplorare le mete turistiche in modo più rilassato. Le spiagge si svuotano, i ristoranti sono meno affollati. Inoltre, i prezzi per alloggi e trasporti tendono a calare, mentre dal punto di vista climatico, le temperature, ancora calde, sono spesso più miti e piacevoli rispetto ai picchi di luglio e agosto.
Tuttavia, ci sono anche alcuni svantaggi. A seconda della destinazione, alcuni servizi turistici potrebbero ridursi o chiudere del tutto con l’avvicinarsi della bassa stagione. Inoltre, il ritorno alla routine lavorativa e scolastica di settembre potrebbe limitare la durata del viaggio o creare difficoltà nell’organizzazione delle ferie.
Le mete preferite dai turisti
Negli ultimi anni, gli italiani hanno mostrato una predilezione per alcune mete turistiche specifiche durante questo periodo. Tra queste spiccano le località di mare meno affollate come la Puglia, la Sardegna e la Sicilia, dove è possibile trovare ancora tratti di costa incontaminati e paesaggi stupendi.
Un fenomeno che ha preso sempre più piede tra i viaggiatori italiani è quello delle vacanze gastronomiche. Si tratta di viaggi pensati per scoprire e gustare le specialità culinarie di una determinata regione o città. Tra le mete preferite per questo tipo di vacanza, Roma occupa un posto d’onore con le sue trattorie di alto pregio.
Le 5 trattorie da provare a Roma
Tra le trattorie più rinomate nel centro storico di Roma ci sono cinque locali che meritano, secondo La Cucina italiana. Armando al Pantheon è una vera istituzione perché i piatti sono preparati secondo le ricette tramandate di generazione in generazione; Trattoria Da Enzo al 29, situata nel cuore di Trastevere, è famosa per la sua coda alla vaccinara e per il carciofo alla giudia. Un altro nome è Osteria Fernanda, dove tradizione e innovazione si incontrano.
Checchino dal 1887, con oltre un secolo di storia, è un’istituzione nel quartiere di Testaccio, famoso per la cucina del “quinto quarto”, ossia le frattaglie, un tempo cibo dei poveri ma oggi considerato una prelibatezza. Infine, Da Gino al Parlamento è una trattoria storica.