Roma. Battaglia per il decoro a Monteverde

Decoro come sinonimo di vivere civile. Decoro come sinonimo di attivismo cittadino. Sono molte le realtà sul territorio che da molti anni a questa parte si occupano (e preoccupano) di restituire a Roma il volto che merita, eliminando il degrado dai muri della città, dai suoi marciapiedi. Dove non arriva la lunga mano dell’amministrazione, arriva quella dei cittadini. Una battaglia di civiltà, che si combatte con armi potentissime: scope, pennelli, acquaragia, raschietti, rastrelli. E forza di volontà. Ne è un esempio il movimento Retake Roma, spopolato, anche grazie ai social network, la scorsa estate. E quando i retakers incontrano altre realtà, il risultato non può che essere soddisfacente.

E’ il caso del matrimonio tra Retake Roma Monteverde e SO.R.TE., Solidarietà Romana sul Territorio. I volontari dell’uno e dell’altro gruppo, questa mattina, si sono datti appuntamento a Monteverde, in Municipio XII. Nel mirino dei volontari, la pulizia dei muri di via di Donna Olimpia e zone limitrofe, compresa la scuola statale Franceschini. Preziosa anche la collaborazione di AMA e PICS.

“L’aspetto più bello della giornata è stato vedere la partecipazione di bambini, ragazzi e adulti, uniti per lo stesso scopo” – commentano da SO.R.TE. Ed ecco il risultato: sono stati staccati tutti gli adesivi abusivi e sono stati ripuliti e riverniciati i muri dalle scritte che rendevano gli edifici indecorosi. 

“È davvero straordinario vedere come basti pochissimo per restituire dignità ad uno spazio della nostra città, ma è ancora più incredibile la voglia di fare dei volontari, di tutte le età, che si rimboccano le maniche e si aiutano a vicenda per raggiungere un obiettivo comune. Questa è la società che funziona e di cui vogliamo far parte ogni giorno” – dichiara Giulia Imperatrice Responsabile di SO.R.TE.

*Foto e video da Facebook