Battezzato da Papa Francesco il nigeriano che sventò rapina a Centocelle
Era irregolare, senza lavoro e chiedeva l’elemosina davanti al supermercato Carrefour di piazza delle Conifere, a Centocelle
Era irregolare, senza lavoro e chiedeva l’elemosina davanti al supermercato Carrefour di piazza delle Conifere, a Centocelle. In cambio, lui si offriva di trasportare il carrello della spesa o di portare le pesanti buste fino alle auto parcheggiate. È stata questa la vita di John Ogah, 31 anni, immigrato nigeriano, fino al 26 settembre 2017. Data in cui ha visto un rapinatore, armato di mannaia, uscire in fretta dall’esercizio commerciale. John non c’ha pensato neanche un attimo: gli si è avventato contro, fulmineo, felino, sicuro ed è riuscito a disarmarlo. Assicurandolo poi alle persone presenti. Si è quindi allontanato, forse per il timore che l’imminente arrivo delle forze dell’ordine potesse in qualche modo creare dei problemi anche a lui. Un immigrato irregolare. È stato rintracciato dai Carabinieri solo alcuni giorni dopo, John. Ma i militari non volevano arrestarlo, denunciarlo o rispedirlo in patria: lo hanno ringraziato per il suo intervento. Ed è proprio grazie a questo suo eroico intervento e all’interessamento dell’Arma dei Carabinieri che lo scorso 31 ottobre John ha ricevuto un permesso di soggiorno premio, consegnatogli al termine di una piccola cerimonia. E domenica scorsa, il giorno di Pasqua, il 31enne ha anche avuto l’onore di essere battezzato da Papa Francesco in persona, nella basilica di San Pietro. Piccolo/grande dettaglio: il suo padrino di battesimo è stato proprio il comandante della Compagnia di Roma Casilina, Nunzio Carbone, che per primo ha preso a cuore la sua vicenda facendo in modo che il suo coraggio fosse riconosciuto e premiato.