Beffa all’Inps: “Tagliamo indennità ai parlamentari a favore degli amministratori locali”
“Quanto ai parlamentari che si sono resi protagonisti di questa vergognosa beffa all’Inps, dovrebbero essere cacciati da Montecitorio”
Beffa all’Inps. “La polemica esplosa in queste ore per il bonus partite iva richiesto anche da alcuni parlamentari non puó mettere in discussione anche i tantissimi amministratori locali che per svolgere le loro funzioni guadagnano poche centinaia di euro, spesso costretti anche a mantenere il lavoro privato”. Così in una nota Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri e coordinatore nazionale di Italia in Comune.
Dopo la beffa all’Inps sono necessarie nuove regole
“Invece di pensare al taglio dei parlamentari dovremmo tagliare le loro indennità insieme a quelle dei consiglieri regionali, per aumentare invece gli stipendi agli amministratori locali che, ricordiamolo, arrivano spesso a mille euro per un assessore o a trecento euro l’anno per un consigliere comunale”, aggiunge Pascucci.
“Quanto ai parlamentari che si sono resi protagonisti di questa vicenda vergognosa” – afferma il coordinatore di Italia in Comune – dovrebbero essere cacciati da Montecitorio senza ricevere le indennità maturate. Ricordiamo che gli amministratori locali sono eletti dal popolo. Mentre sono le segreterie di partito che scelgono i deputati”.
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