Bella Italia col Belgio: soffre, reagisce e colpisce con Barella e Insigne. Ora la Spagna
Dopo il Belgio arriva la Spagna di Enrique, martedì 6 luglio alle 21 a Londra, stadio di Wembley alle 21. L’Italia può vincere il torneo
Una prova importante quella della Nazionale italiana contro il Belgio, una delle squadre più temibili del campionato europeo, prima nel ranking. Una formazione che presenta Lukaku davanti a tutti e almeno due altri goielli, De Bruyne un monumento al centrocampo e Doku, 19enne attaccante di origine ghanesi all’attacco. Quest’ultimo veramente un fenomeno che in futuro potrebbe arrivare anche in una delle nostre squadre di punta.
L’Italia a partenza diesel
L’ inizio è difficile, la squadra fa fatica a governare la palla e il Belgio pressa creando qualche buona occasione sotto rete. Nulla di straordinario ma non riusciamo a giocare con tranquillità i nostro schemi. Ma Gigio Donnarumma è in vena e i pericoli sono limitati. Arriva anche un gol di Bonucci, prima convalidato e poi sottoposto alla prova del Var. Attesa lunga e poi la risposta negativa. Rete annullata per fuorigioco. Può essere. L’Italia riparte e da quel momento il gioco si fa più ficcante e incisivo, mentre la squadra belga sembra perdere un po’ di smalto.
La squadra di Mancini mostra un calcio corale, con buone individualità e soprattutto con uno spirito di squadra eccellente. E arriva il gol vero, al 31′. Una splendida rete di Barella che in area di rigore sulla destra, tiene la palla e supera due, tre avversari e poi la scaraventa in rete. Come Pessina contro l’Austria. Un gol bellissimo che lancia l’Italia. Sempre unita, corale, solida la Nazionale raddoppia poco dopo, al 44′. Un’azione da manuale di Insigne che parte da sinistra, dribbla e nasconde la palla e dalla sua posizione da fuori area calcia un colpo a rientrare sul palo alto a sinistra del portiere belga. Gol meraviglioso che porta l’Italia al 2-0. Sembra finito il primo tempo ma un’azione fulminea della squadra di Martinez frutta un rigore, confermato dal Var che Lukaku mette a segno.
Nel secondo tempo gli azzurri orchestrano la partita con molta autorevolezza e creano altre azioni da gol con Chiesa, Insigne e Immobile che appare non nella sua serata migliore. L’ottimo attaccante della Lazio ha un grande talento ma ieri sera si è visto poco. La partita va avanti fino alla fine senza grandi patemi per noi, nemmeno dopo oltre 6 minuti di recupero. Perdiamo purtroppo Spinazzola per infortunio, una sospetta rottura del tendine d’Achille. Un peccato che fa male, per il ragazzo, che esce in barella piangendo e per la nostra nazionale che perde un campione. Spinazzola risulta uno dei migliori giocatori dl torneo.
I migliori azzurri
Mancini, Spinazzola, Insigne, Barella, Chiesa, Chiellini e Donnarumma. E adesso arriva la Spagna di Enrique, sarà martedì 6 luglio, sempre a Londra, stadio di Wembley alle 21. L’Italia può vincere il torneo.
*Foto dalla pagina Facebook della Nazionale Italiana di calcio