Bergamo, bambino muore schiacciato da cassonetto abiti usati
Una donna si è accorta della tragedia e ha chiamato i soccorritori del 118
È successo a Boltiere, in provincia di Bergamo, dove un bambino di dieci anni è deceduto per essere rimasto schiacciato da un cassonetto giallo, di quelli per la raccolta di abiti usati da donare ai meno abbienti.
L’ingranaggio di chiusura di questi particolari contenitori permette di infilare dentro sacchi ma per evitare furti di vestiti, non permette la riapertura una volta spinti gli abiti al suo interno.
Una donna si è accorta della tragedia e ha chiamato i soccorritori del 118. Il contenitore è stato smontato per liberare il piccolo che è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Papa Giovanni XXIII. Lì per il bambino già non c’era più nulla da fare. I carabinieri di Treviglio hanno aperto un’inchiesta per far luce sulla vicenda.
Per comprendere innanzitutto se ci sono potenziali altri pericoli all’interno di ingranaggi come quello che hanno schiacciato il bambino. E inoltre per capire se il bambino si trovasse da solo e come mai non venisse sorvegliato. Cosa faceva il bambino da solo nei pressi del cassonetto? Qualcuno può averlo indotto a spingersi nel contenitore?
Per il piccolo, di nome Karim Abdou Bamba, figlio di una coppia italo-ivoriana, è stata disposta l’autopsia. Abitava in un alloggio popolare della zona in gravi condizioni di indigenza. Forse per questo si è spinto a prendere dei vestiti?