Codice Ratzinger: Bergoglio rovescia la consacrazione di Fatima, ma il Papa, Benedetto XVI, non ci sta
In prospettiva di fede, se la Madonna di Fatima, stando ai messaggi riconosciuti dalla Chiesa, parlò a Suor Lucia, nel luglio 1917, della consacrazione della sola Russia al Suo Cuore Immacolato, avrà avuto dei motivi, oppure no?
Che siate laici o cattolici non importa: la Logica è terreno comune e oggettivo.
Ora, in prospettiva di fede, se la Madonna di Fatima, stando ai messaggi riconosciuti dalla Chiesa, parlò a Suor Lucia, nel luglio 1917, della consacrazione della SOLA Russia al Suo Cuore Immacolato, avrà avuto dei motivi, oppure no?
Il ruolo chiave della Russia secondo i messaggi di Fatima
Evidentemente, la Beata Vergine riconosceva alla Russia un RUOLO CHIAVE per gli equilibri spirituali e i destini del mondo, richiedendo in particolare la destinazione al Suo culto di quella specifica nazione.
“La Russia di oggi è molto diversa da quella di un secolo fa, tuttavia, in ottica di fede, Maria potrebbe accettare, ancor oggi, l’esaudimento della richiesta anche dopo tanti anni, visto che non è mai stata celebrata in modo chiaro e definitivo per motivi di opportunità politica.
Ci fu, infatti un fiorire di “diplomatiche” consacrazioni “del mondo”, sottintendendo anche la Russia, ma senza nominarla. Insomma, questa consacrazione richiesta da Maria sembra la cosa più difficile del mondo a ottenersi”.
Ora, però, addì 22 marzo 2022, visto il tremendo ritardo, se un vero papa si decidesse finalmente (nel momento del bisogno) a esaudire la richiesta della Madonna, disattesa o evitata da decenni, l’atteggiamento non dovrebbe essere quello della più contrita mortificazione, della più assoluta umiltà, dell’esecuzione più scrupolosa e pedissequa del rito secondo le precise indicazioni della Madre di Gesù?
Le richieste mariane corrette da Bergoglio
E invece Bergoglio fa di testa sua e si permette di correggere, cambiando da un giorno all’altro, le richieste mariane: prima, ha inserito arbitrariamente la consacrazione anche dell’Ucraina (mai menzionata dalla Madonna) e, da domenica, apprendiamo che la consacrazione sarà addirittura “dell’umanità, specialmente della Russia e dell’Ucraina”.
Insomma, si cambia come tira il vento: venerdì, non a caso, erano provenute proteste dal quotidiano liberal New York Times sul fatto che Francesco non avesse condannato apertamente la Russia, e così le richieste di Maria si sono dovute piegare per la seconda volta al politicamente corretto, in modo che così non protestino né gli Usa, né gli altri paesi. Ma vi rendete conto? La Madre di Dio che si deve adattare ai capricci dei giornaletti degli uomini.
La consacrazione della sola Russia
La richiesta di Fatima è stata dunque messa definitivamente a rovescio. Un secolo fa, Maria chiedeva al vero papa la consacrazione della SOLA Russia, e oggi il falso papa Le “consacrerà” tutte le nazioni. Un’inversione perfetta, speculare: vero/falso, singolare/plurale. L’effetto dell’anti-consacrazione sarà assolutamente nullo, se non dannoso, e così il messaggio di Fatima sarà screditato. Se, per puro caso, vi dovesse essere qualche sviluppo positivo nella crisi russo-ucraina, questo andrà a consolidare il prestigio dell’antipapa. Buonanotte.
Per fortuna, come abbiamo dimostrato in 60 capitoli di inchiesta mai smentita che troverete qui in fondo , il vero papa Benedetto è ancora con noi, è lui il Vicario di Cristo perché non ha mai abdicato, ma si è auto esiliato in sede impedita.
Il codice Ratzinger
Così, il Santo Padre, due giorni fa, ha fatto capire la realtà a chi ha orecchie per intendere esprimendosi nel suo purissimo Codice Ratzinger, che abbiamo illustrato QUI.
Ecco QUI il comunicato diramato dal suo segretario, l’arcivescovo Georg Gaenswein: “Il papa emerito Benedetto XVI si UNIRÀ ALLA CHIAMATA di papa Francesco NELLA PREGHIERA per quanto riguarda la consacrazione della Russia e dell’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria”.
Quindi, Benedetto NON parteciperà direttamente alla consacrazione, e NON sarà fisicamente presente alla cerimonia nella Basilica di San Pietro. Ma attenzione al linguaggio: il vero papa si “unirà alla chiamata” di Francesco, non alla sua “intenzione”: è molto diverso.
Cioè “risponde all’appello” di Bergoglio, nella preghiera, ma non specifica né come risponderà, né di essere in comunione con lui. Per quanto ne sappiamo, Benedetto XVI, nel chiuso della sua cappella, potrebbe benissimo compiere una preghiera tutta sua, personale, per la pace, o anche, come ci spiegano i teologi, è del tutto possibile che papa Ratzinger, esercitando il suo potere “kathecontico” (di trattenitore del male) intenda mitigare con una preghiera di riparazione,la grave “provocazione celeste” messa in atto dall’antipapa.
Una cosa è certa: papa Benedetto fisicamente e pubblicamente non celebrerà nulla in comunione con Bergoglio e il linguaggio del comunicato non parla affatto di una consonanza di intenzioni. E questo non può essere casuale.