Biancocelesti nel segno di Castellanos, tifosi al settimo cielo: Lazio 3-2 Atalanta
La Lazio trova la vittoria grazie a una prestazione quasi perfetta. Peccato per i due gol subiti contro una Dea poco pericolosa
Vincere col Celtic ha sicuramente dato nuova linfa a una Lazio che in questa stagione è forse la squadra più deludente tra le prime. Sembra uno scherzo del fato, ma i biancocelesti si sono trovati ad affrontare un’altra big nel giro di pochi giorni: un’Atalanta in grande spolvero che ha fin qui fatto molto bene. Gli uomini di Sarri arrivavano da prestazioni piuttosto altalenanti, come a cercare ancora la quadratura di un cerchio non più perfetto come lo scorso anno. L’auspicio di tutto l’ambiente laziale era quello di trovare una squadra concentrata e in grado di fornire una bella prestazione, al di là del risultato finale.
Primo Tempo
Consuetamente i primi minuti di gioco sono dedicati allo studio dell’avversario, ma stavolta dopo 5 minuti la Lazio già si trova in vantaggio grazie all’autorete di De Ketelaere, che su un calcio d’angolo battuto da Luis Alberto devia in rete alle spalle di Musso. I bergamaschi non hanno pace, perché 5 minuti dopo i ragazzi di Sarri intessono una trama perfetta: il risultato è il secondo gol per i padroni di casa. Castellanos, al minuto 11, trova la sua prima rete con la maglia della Lazio grazie all’assist di Felipe Anderso e in seguito a una fantastica azione di Zaccagni e Luis Alberto. Dopo pochi minuti la Lazio ha l’occasione di portarsi sul 3-0, tuttavia Casale non riesce a concretizzare un pallone a pochi passi da Musso, che compie il miracolo. I biancocelesti dominano l’Atalanta con passaggi di prima e pressing ad alti ritmi, ma contro ogni aspettativa i bergamaschi riescono ad accorciare le distanze grazie a Ederson, che sfruttando una cross insacca di testa al 33′. Da qui la partita si blocca un poco e di occasioni da gol ce ne sono poche. Il primo tempo si chiude sul 2-1.
Secondo Tempo
La seconda frazione comincia subito forte con gli ospiti che si rendono pericolosi grazie al tiro di De Keteleaere che impegna seriamente Provedel, bravo a sventare il pareggio. La Lazio reagisce immediatamente e dopo dieci minuti Pedro si trova a tu per tu con Musso, lo spagnolo ha la meglio insacca alle spalle dell’estremo difensore: l’arbitro annulla il gol per un fuorigioco netto. I ritmi dei biancocelesti calano un poco e l’Atlanta ne approfitta immediatamente e al 63′ trova la rete del pareggio per merito di Kolasinac. Il difensore neroblu è bravo a svettare in area sul cross di Koopminers e a insaccare alle spalle di Provedel. La Lazio non molla la presa e continua a costruire azioni, anche spesso negli ultimi 16 metri non riesce a concretizzare. Non si può dire lo stesso al minuto 83, perché una sponda perfetta di Castellanos mette Vecino davanti a Musso. Il centrocampista uruguagio, con una sforbiciata, punisce un incolpevole Musso e porta la Lazio sul 3-2. La partita termina con la vittoria dei padroni di casa, usciti meritatamente vittoriosi da quella che probabilmente è stata la miglior partita della stagione.
Pagelle
Provdel – 5,5
Salva il risultato su De Ketelaere ma sul secondo gol poteva fare molto di più.
Marusic – 6
Si comporta bene in copertura, anche se sul gol di Kolasinac si è lasciato andare con troppa leggerezza.
Casale – 5,5
Un po’ impreciso sulle palle alte, inoltre vanifica completamente il possibile 3-0.
Romagnoli – 6
Non brillantissimo sui palloni alti, molto meglio negli anticipi e nel gioco palla a terra.
Hysay – 6
L’albanese si comporta bene anche in fase di spinta. Deve migliorare in fase di impostazione.
Guendouzi – 6,5
Si trova praticamente ovunque e per poco non trova il gol lambendo la traversa.
Rovella – 7
Praticamente impeccabile, in impostazione e in interdizione.
Luis Alberto – 6,5
Propizia il secondo gol della Lazio e si sacrifica prontamente.
Felipe Anderson – 6
Molto bene nei primi venti minuti poi, non si sa il perché, sparisce dai radar.
Castellanos – 7,5
Non poteva esserci esordio migliore per l’argentino davanti ai suoi tifosi. Un gol e un assist sono il giusto premio per una prestazione quasi perfetta.
Zaccagni – 6,5
Fa impazzire la difesa atalantina e subisce continuamente fallo. Sarri lo sostituisce per salvaguardarlo.
SUBENTRATI
Vecino – 7
Entra e risolve la partita grazie a uno dei suoi inserimenti classici. Bel gesto tecnico sul gol.
Pedro – 6,5
Sostituisce degnamente Zaccagni e apporta esperienza al fianco dei giovani.
Cataldi – 6
Fa un lavoro di ordinaria amministrazione, ma lo fa bene.
Isaksen – 6,5
Sembra indiavolato ogni volta che si trova ad affrontare un avversario. Molto bene nell’uno contro uno.
Kamada – 6
Non si fa vedere molto, però riesce a creare un paio di occasioni interessanti.