Bibbiano, i 10 bambini tornano dalle proprie famiglie
L’inchiesta del caso Bibbiano si conclude: le famiglie riabbracciano i bambini
I bambini, sottrati alle famiglie dalla rete dei servizi sociali della Val d’Enza, nel Reggiano, possono finalmente riabbracciare i propri familiari.
L’inchiesta, nota col nome di Angeli e demoni, coinvolgeva minori che, a causa dei presunti abusi sessuali, furono portati via dalle proprie case.
Il caso Bibbiano
Il caso Bibbiano ha animato la scena politica per mesi. Uno scandalo che ha sconvolto la comunità locale e il Paese intero, e che ora finalmente, arriva a una prima svolta.
L’inchiesta ha preso il via nel 2018, travolgendo l’opinione pubblica un anno dopo, con le prime misure cautelari. Oggi finalmente, le famiglie possono riabbracciare i propri bambini.
Un business sugli affidi dei minori, allontanati ingiustamente dai propri genitori, in un intreccio di storie inventate, perizie falsificate, finti abusi, disegni manipolati con inesistenti riferimenti sessuali, nonchè ore di sedute di psicoterapia, che sarebbero servite per suggestionare i piccoli.
Un sistema ad oggi smantellato, che ha portato all’indagine di un totale di 29 persone che avrebbero agito a vario titolo in questa vicenda: 11 le misure cautelari emesse, di cui 6 ai domiciliari.
La prima sentenza è attesa per il prossimo 11 novembre, quando il gup Dario De Luca dovà esprimersi sull’operato dello psichiatra Claudio Foti, chiamato in causa nell’indagine per frode processuale e lesioni gravissime.