Bici su bus e metro a qualsiasi ora, ha annunciato Raggi. Critiche sui social
Buone notizie per chi si sposta abitualmente in bicicletta. Ora sui mezzi di trasporto senza vincoli
Buone nuove per chi si sposta sulle due ruote, la Fase 2 dell’epidemia da coronavirus consente l’accesso delle bici su bus e metro. Il trasporto della bici al seguito del viaggiatore nella Capitale era condizionato da particolari vincoli quali la linea, la tipologia del mezzo e la fascia oraria.
Comunque portare con sé la bici non pieghevole sui mezzi di trasporto comportava il pagamento di un ulteriore biglietto.
Sì a bici a bordo di bus, metro e tram
“Un’importante novità per chi si muove in bici: chi vuole potrà portare il proprio mezzo a bordo di metro, bus e tram in qualsiasi orario. È una misura che abbiamo introdotto per facilitare chi, specialmente in questi giorni, utilizza la bicicletta per spostarsi in città.
Per venire incontro a chi usa la bici spesso per raggiungere la fermata del bus o della metro più vicina.
Il trasporto di tutte le tipologie di bici è ora possibile in qualsiasi momento sia sulle linee di superficie già abilitate al servizio che sulle metropolitane, sempre nel rispetto delle misure di sicurezza e tutela della salute.
Ci aspettiamo sempre la massima responsabilità da parte degli utenti, soprattutto in questo delicato periodo di ripartenza”. Lo scrive su Facebook la sindaca di Roma, Virginia Raggi.
“È un’iniziativa sperimentale, partita in questo periodo d’emergenza, proprio per garantire la massima sicurezza e comodità a chi si muove in bicicletta. Una misura in linea col nostro programma per incentivare la mobilità sostenibile e integrata.
Bici per le distanze più brevi, trasporto pubblico su bus, tram o metro per gli spostamenti più lunghi.
Un provvedimento che si aggiunge al nostro piano straordinario per realizzare 150 km di nuove piste ciclabili in tutta la città“, prosegue Raggi. “
Passeggero e bici sulla Metro, dove salire?
“Ricordo che sulle metro A e B/B1 passeggero e bicicletta sono ammessi nella prima carrozza nella direzione di marcia del treno. Mentre sulla metro C possono salire solo nelle carrozze centrali identificabili grazie alle indicazioni poste sulle porte scorrevoli.
Tutte le informazioni sul servizio le troverete sul sito di Atac e romamobilita.it”, conclude la sindaca.
Critiche, ma anche riconoscimenti alla Sindaca sui social
Come spesso capita, a ogni annuncio della prima cittadina di Roma si susseguono molti commenti, più o meno critici rispetto alla tematica di turno.
Qui di seguito alcune reazioni di cittadini in risposta all’annuncio di Virginia Raggi sulla sua pagina Facebook.
“Nella metro C a regime normale non entrano neanche le persone nell’ora di punta, siamo schiacciati come sardine al limite dalla respirazione minima consentita. Spesso capita di persone che si sentono male, tanta è la ressa.
Non riesco a immaginare se tutti portassero con se la bici come si entrerebbe in metro. Io credo che la priorità sia intensificare la frequenza dei treni. I 9 minuti tra un treno e l’altro non bastano per l’utenza che ordinariamente prende la metro. È un suicidio ogni mattina!“, scrive una utente della metro sotto il post pubblicato dalla Raggi.
“Caro Sindaco deve aumentare le corse della metro e autobus troppo assembramento ne avete avuto di tempo per organizzare! Ci mancano le bici sulla metro ma per cortesia!”, commenta un’altra persona.
Ancora un giudizio polemico verso l’amministrazione capitolina: “Con tutto rispetto per i ciclisti che stimo. Vorrei ricordare alla nostra Sindaca che per fare queste iniziative come nelle altre metropoli europee bisogna diventare metropoli.
Trovo allucinante e vergognosa questa continua propaganda unilaterale sulle sue iniziative che reputo fatte senza un progetto concreto.
Far salire le bici nelle metro e autobus quando a oggi nessun disabile è messo in condizione di prendere da solo i mezzi pubblici lo trovo inutile e irrispettoso, da chi per anni grida i suoi disagi.
Nelle altre città le biciclette vengono usate su piste ciclabili adeguate e dopo che il servizio pubblico funziona perfettamente.
Qui abbiamo finte piste ciclabili e scale mobili e ascensori metro rotte”, conclude il cittadino.
Finalmente un riconoscimento alla sindaca, da un ciclista: “Un’ottima notizia per noi ciclisti che andiamo al lavoro anche in bici, con responsabilità perché ancora manca un’area dove mettere le bici”.
“L’idea è buona e potrebbe diventare concreta anche per il futuro!
Purtroppo come tanti hanno commentato i mezzi pubblici a Roma sono sovraccarichi di gente ogni giorno.
La vedo impossibile soprattutto in questa situazione, nella quale i mezzi, metro, bus e tram possono trasportare metà delle persone. O almeno dovrebbe essere così ma credo si ammassino ugualmente”, sostiene un viaggiatore.
E chiudiamo con un’altra opinione di un utente lasciata sulla pagina Facebook di Virginia Raggi. “Non c’entrano nemmeno gli umani, figurati le bici, vuole fare sembrare una città perfetta ma noi cittadini sappiamo che ci vorranno ancora cinquant’anni.
Un merito però c’è l’ha, è onestissima rispetto ai ladri che si sono rubati Roma e che la boicottano in tutte le maniere”.
(Mgn/ Dire)