Biella, 50enne all’hub vaccinale con braccio finto: denunciato per truffa
Un braccio in silicone per ottenere il Super Green Pass evitando il vaccino, la truffa tentata da un cinquantenne di Biella
Per non sottoporsi alla vaccinazione e ottenere comunque il Super Green Pass un cittadino di Biella si è fatto venire un’idea: un braccio finto in cui farsi iniettare il siero.
Hub di Biella con braccio finto in silicone per evitare l’iniezione
E’ successo giovedì 2 dicembre, nel centro vaccinale di Biver Banca a Biella. Un cinquantenne si è presentato con un braccio in silicone, che comprendeva la spalla in cui infilare l’ago, pensando di raggirare il sistema e ottenere così il documento.
L’uomo si è presentato ai sanitari, ha firmato il consenso davanti al medico e poi si è accomodato sulla sedia per ricevere il vaccino scoprendo la spalla. Ma nonostante l’applicazione in silicone fosse molto simile alla vera pelle, il colore e il materiale sintetico al tatto hanno insospettito l’infermiera, che ha chiesto all’uomo di mostrare tutto il braccio.
La denuncia alla Procura e il commento del presidente della Regione Piemonte
Una volta scoperto, l’uomo ha cercato di convincere l’operatrice a chiudere un occhio. E’ stato invece denunciato per truffa ai carabinieri. L’Asl segnalerà il caso anche alla Procura.
“Il caso rasenta il ridicolo, se non fosse che parliamo di un gesto di una gravità enorme, inaccettabile di fronte al sacrificio che la pandemia sta facendo pagare a tutta la nostra comunità, in termini di vite umane e di costi sociali ed economici – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi – La prontezza e la bravura dell’operatrice hanno rovinato i piani di questo soggetto che ora ne risponderà alla giustizia“.
Sarà già accaduto in altri hub vaccinali?