Bikers “improvvisano” passeggiata serale in via Prenestina
Forse un Flash mob itinerante quello compiuto da un gruppo di bikers, tra i cento e i duecento, impegnati in una promenade per le vie della città, con qualche disagio per la circolazione. Resta il problema di una domanda crescente di corsie riservate
Una passeggiata serale, o forse un Flash mob itinerante, quello compiuto da un gruppo di bikers, tra i cento e i duecento ciclisti impegnati in una promenade per le vie della città, che ha avuto l'effetto collaterale di rallentare fortemente la circolazione nel tratto di via Prenestina che va da Largo Preneste all'ingresso della Sopraelevata, poi imboccata dal gruppo. I ciclisti, provenienti da via dell'Acqua Bulicante intorno alle 22:45, hanno occupato l'intera careggiata, rispondendo con sorrisi e qualche battuta alle lamentele degli automobilisti che li invitavano invano a lasciare una corsia per le auto.
Alle domande per una migliore focalizzazione del tutto, abbiamo ricevuto solo risposte evasive "è tutto improvvisato" "ce lo siamo organizzati da soli" ecc.
Il gruppo ha poi proseguito sino a raggiungere la Sopraelevata (peraltro vietata alle bici) intorno alle 23:05, dove si è diretto presumibilmente in direzione San Lorenzo, per cui la circolazione è potuta tornare alla normalità.
Passata la passeggiata, rimane la questione: Vero che la "promenade" ha creato disagi per la circolazione, vero anche che anche le bici sono dei veicoli e hanno il diritto a circolare. Quindi: chi ha ragione? I ciclisti a rivendicare il loro diritto di stare sulla strada, o gli automobilisti a pretendere un miglior uso delle corsie?